Canali Minisiti ECM

Usa, Joint Venture CTI-Spectrum per Zevalin

Aziende Redazione DottNet | 02/12/2008 15:34

Cell Therapeutics (Cti) e Spectrum Pharmaceuticals hanno annunciato oggi la firma di un accordo per una joint-venture al 50%, chiamata RIT Oncology, per commercializzare e sviluppare Zevalin* (ibritumomab tiuxetan) negli Stati Uniti. Cell Therapeutics riceverà un pagamento iniziale di 7,5 milioni di dollari che verranno versati all'atto della stipula dell'intesa e altri 7,5 milioni con scadenza ai primi di gennaio, in aggiunta a pagamenti sugli obiettivi di vendita fino a un importo massimo di 15 milioni.

 

Si tratta di un farmaco radioimmunoterapico - informa una nota - attualmente commercializzato negli Usa da Cti per il trattamento dei pazienti affetti da linfoma non-Hodgkin (Nhl) recidivante, refrattario di basso grado o follicolare a cellule B, compresi i pazienti affetti da Nhl follicolare refrattario al rituximab. Cti ha presentato una domanda di licenza supplementare per prodotti biologici nel settembre 2008 per estenderne l'indicazione d'uso come terapia di consolidamento di prima linea per i pazienti affetti da Nhl follicolare non trattati in precedenza. "Questa partnership è particolarmente importante ora che ci apprestiamo a usare Zevalin* come trattamento di consolidamento in prima linea contro il Nhl indolente, e dovrebbe espandere significativamente la popolazione di pazienti servita", ha commentato James A. Bianco, Ceo di Cti.
 

pubblicità

Commenti

I Correlati

Nel nostro Paese sono 3 milioni i cari che li assistono e si accorgono dei primi segnali della malattia, spesso subdoli da identificare, anche se intervenire precocemente offre nuove opportunità per rallentarne la progressione

Axa, 25% società Fortune 500 userà skill di persone autistiche

Secondo le loro testimonianze, gli imprenditori spesso si sentono abbandonati, sperimentano la Sindrome dell'Impostore e le scarse opportunità di incontrare i diversi stakeholder dell'ecosistema dell'innovazione

Il Programma Fertility Benefit risponde all’attenzione da sempre dedicata da Merck ai propri dipendenti, promuovendo un ambiente di lavoro inclusivo, all’insegna del benessere e della condivisione

Ti potrebbero interessare

Nel nostro Paese sono 3 milioni i cari che li assistono e si accorgono dei primi segnali della malattia, spesso subdoli da identificare, anche se intervenire precocemente offre nuove opportunità per rallentarne la progressione

Axa, 25% società Fortune 500 userà skill di persone autistiche

Secondo le loro testimonianze, gli imprenditori spesso si sentono abbandonati, sperimentano la Sindrome dell'Impostore e le scarse opportunità di incontrare i diversi stakeholder dell'ecosistema dell'innovazione

Il Programma Fertility Benefit risponde all’attenzione da sempre dedicata da Merck ai propri dipendenti, promuovendo un ambiente di lavoro inclusivo, all’insegna del benessere e della condivisione

Ultime News

Più letti