Canali Minisiti ECM

Indagati ex specializzandi: 6 medici dovranno restituire 116mila euro

Professione Redazione DottNet | 18/02/2015 20:35

Indagati in Italia quasi 500 medici. Ed è solo l'inizio. Sono coloro che hanno percepito tra il 2004 e il 2006 una borsa di studio di specializzazione. E intanto la Corte dei Conti della Liguria ha chiesto 116mila euro di risarcimento a sei medici.

La procura della Corte dei Conti della Liguria ha chiesto un risarcimento danno di complessivi 116 mila euro a sei medici liguri, che hanno percepito tra il 2004 e il 2006 di una borsa di studio di specializzazione. Secondo la procura contabile, i medici specializzandi, durante il triennio in cui hanno percepito la borsa di studio, avrebbero svolto anche attività professionale non compatibili e retribuite. L'indagine denominata 'Galena', svolta a livello nazionale dalla Guardia di Finanza, aveva coinvolto una decina di medici specializzandi liguri.

 

A livello nazionale, erano stati indagati 448 medici. Ma altri sono nel mirino delle Fiamme Gialle. A seguito delle indagini, la Corte dei Conti della Liguria aveva aperto diversi procedimenti contabili per danno erariale. Ai sei la procura chiede la restituzione delle borse di studio, a partire dall'inizio dell'attività giudicate incompatibili con la borsa di studio. Si va dai 4 mila euro, fino ai 29 mila euro. Per le varie difese, i medici non avrebbero cagionato danno erariale, in quanto in tutti i casi hanno frequentato con profitto e regolarmente il corso e hanno prestato solo attività occasionali.

 

Fonte: ansa

Commenti

Rispondi
Rispondi
Rispondi
Rispondi

I Correlati

La finalità del divieto è di garantire la massima efficienza e funzionalità operativa all'Ssn, evitando gli effetti negativi di un contemporaneo esercizio, da parte del medico dipendente, di attività professionale presso strutture accreditate

Le richieste puntano sull'adeguamento economico e sulla riorganizzazione del lavoro

Con la graduatoria parte la caccia ai 22mila posti

Nursing Up: "Mai così tante. In nessun ospedale agenti dopo le 24"

Ti potrebbero interessare

La finalità del divieto è di garantire la massima efficienza e funzionalità operativa all'Ssn, evitando gli effetti negativi di un contemporaneo esercizio, da parte del medico dipendente, di attività professionale presso strutture accreditate

Le richieste puntano sull'adeguamento economico e sulla riorganizzazione del lavoro

Con la graduatoria parte la caccia ai 22mila posti

Nursing Up: "Mai così tante. In nessun ospedale agenti dopo le 24"

Ultime News

Più letti