Associazione Italiana Estrofia Vescicale-Epispadia Onlus.
L’A.E.V. Onlus è iscritta al Registro Italiano del Volontariato. Ha sede a Lucca ma è composta da più di 240 soci residenti in tutta Italia. L’associazione si occupa di una malattia rara chiamata Estrofia Vescicale ed Epispadia che colpisce l'apparato uro-genitale con un'incidenza di 1 su 40.000 nati vivi. La parete addominale anteriore è assente e per questo motivo la vescica rimane aperta verso l’esterno.
La continenza si ottiene in alcuni casi con lo svuotamento della vescica mediante catetere più volte al giorno e per tutto il decorso della vita. La malattia obbliga a numerosi interventi chirurgici di ricostruzione per ottenere la continenza urinaria, evitare danni renali e ridare un aspetto sia funzionale che di cosmesi ai genitali.
AEV si occupa della qualità della vita dei pazienti estrofici e delle loro famiglie, promovendo azioni di aiuto e consulenza. Favorisce le occasioni di incontro tra pazienti e le famiglie per poter usufruire di un sostegno reciproco ed avere un costante scambio di informazioni (mediche, burocratiche, di ordine pratico); sensibilizza e coinvolge gli operatori sanitari; diffonde le conoscenze sulla malattia e promuove la ricerca scientifica, la raccolta di dati e la diffusione di studi.
Nel 2010 AEV ha pubblicato il libro “Scusi, dov’è un bagno?”, che si colloca nella collana della medicina narrativa, scritto dai pazienti e corredato di una sezione medico-scientifica a cura di specialisti italiani; nel 2014 ha redatto un libretto sulla pratica del cateterismo e nel 2015 ha pubblicato la fiaba “Il maglione di Luca” tradotta anche in inglese e in spagnolo. La versione in italiano e in inglese è sia cartacea che ebook, quella spagnola è solo in ebook.
L’associazione ha partecipato a campagne nazionali di sensibilizzazione sulle malattie rare, ha organizzato i suoi convegni annuali a San Cerbone (Lucca) e ad Alba Adriatica (Teramo), ha iniziato un progetto genetico (Studio Italiano Genetico Estrofia Vescicale - Sigev-Net) in collaborazione con l’Università di Torino e l’Università di Bonn per ricercare le possibili cause genetiche della patologia. Ha avviato anche uno studio epidemiologico indipendente, denominato SPICEE.
Sono stati organizzati a partire da ottobre 2015 fino ad ottobre 2016 quattro incontri denominati “Famiglie in condivisione”, dove i genitori di pazienti si riuniranno in gruppi di approfondimento su tematiche specifiche, utili a comprendere, a prendere piena coscienza e ad affrontare le situazioni legate all’estrofia vescicale.
Presidente
Dott. Massimo Di Grazia
email: presidente@estrofiavescicale.it
Mobile: +393407621706
Consiglio Direttivo
Socio Onorario: Prof. Francesco Pagano
Vice Presidente: Dott.ssa Rosalia Magrofuoco (cateterismo@estrofiavescicale.it)
Segretario: Avv. Antonio Tricoli
Consiglieri
Sig. Fabrizio Formica
Dott.ssa Maria Vittoria Lanzi
Sigev-net@estrofiavescicale.it
Comitato scientifico
Dr. Rigamonti Waifro - Chirurgo Pediatra IRCCS materno infantile Burlo Garofolo Trieste
Dr. Caione Paolo - Chirurgo Pediatra Roma
Dr. De Castro Roberto - Chirurgo Pediatra Lecce
Dr. Manzoni Gianantonio - Chirurgo Pediatra Milano
Dr. Merlini Emilio - Chirurgo Pediatra Torino
Dr. Ferlin Alberto - Andrologo Endocrinologo Padova
Prof. Migone Nicola - Genetista Torino
Dr. Federico Ferlini - Medico Legale Padova
Prof. Scolari Francesco - Nefrologo Brescia
Dr.ssa. Chiara Alessi - Ginecologo Padova
Dr. Furlan Enrico - Filosofo Bioeticista Padova
La finalità del divieto è di garantire la massima efficienza e funzionalità operativa all'Ssn, evitando gli effetti negativi di un contemporaneo esercizio, da parte del medico dipendente, di attività professionale presso strutture accreditate
Le richieste puntano sull'adeguamento economico e sulla riorganizzazione del lavoro
Con la graduatoria parte la caccia ai 22mila posti
Nursing Up: "Mai così tante. In nessun ospedale agenti dopo le 24"
La finalità del divieto è di garantire la massima efficienza e funzionalità operativa all'Ssn, evitando gli effetti negativi di un contemporaneo esercizio, da parte del medico dipendente, di attività professionale presso strutture accreditate
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