Il 14 maggio si è celebrata la Giornata mondiale: pronta una proposta per malattia sociale. La comunicazione coinvolger anche le farmacie
C'è chi spera che passi da sola, chi non esce di casa senza una scorta di analgesici o antifiammatori: l'emicrania accomuna ben 7,2 milioni di italiani, più di uno su dieci, e soprattutto donne. Costretti a convivere con un problema invadente che spesso impedisce di avere una vita normale, ben tre milioni di loro abusano di farmaci, mettendo a dura prova fegato e stomaco. Per favorire la diagnosi precoce ed educare a un corretto uso dei medicinali si è celebrata lo scorso 14 maggio l'ottava Giornata Nazionale del Mal di Testa, promossa dalla Società Italiana per lo Studio delle Cefalee (Sisc), con punti informativi in luoghi pubblici ed iniziative di comunicazione che coinvolgeranno anche le farmacie. In attesa dell'arrivo di nuovi farmaci che promettono di rivoluzionare la vita dei pazienti, ci sono già strumenti efficaci e conoscerli aiuta a evitare che il problema diventi cronico.
Il 62% degli italiani soffre di un qualche tipo di mal di testa, in particolare il 12% di emicrania e il 50% di cefalea tensiva, ovvero dovuta a stress. Eppure in Italia la malattia non è riconosciuta come invalidante dalle istituzioni. "Le tre forme più diffuse, ovvero emicrania, cefalea tensiva e cefalea da abuso o eccesso di farmaci sono insieme al terzo posto in termini di disabilità tra tutte le malattie esistenti. Per questo serve una legge che la riconosca come malattia sociale", sottolinea Paolo Martelletti, presidente Sisc. Nelle forme severe il mal di testa riduce la capacità a svolgere le proprie attività quotidiane, sociali e lavorative, "costringendo chi ne soffre ad autosomministrarsi antifiammatori e analgesici spesso in modo improprio, cosa che fa ben il 3-4% della popolazione, con conseguenze negative sull'organismo, come ulcera duodenale ed epatite tossica". Per questo, nella giornata del 14 maggio è prevista una campagna informativa a tutto campo, anche con l'aiuto delle farmacie, dove sarà possibile ricevere consigli su una corretta automedicazione.
fonte: ansa
Diminuiscono le probabilità di avere almeno due patologie assieme
"Nel mondo reale rallenta la malattia nel 50% dei pazienti"
Zooprofilattico Venezie, più vigilanza sui rischi biologici
Ha effetti positivi sui grassi e gli zuccheri nel sangue
Diminuiscono le probabilità di avere almeno due patologie assieme
"Nel mondo reale rallenta la malattia nel 50% dei pazienti"
Zooprofilattico Venezie, più vigilanza sui rischi biologici
Ha effetti positivi sui grassi e gli zuccheri nel sangue
Commenti