Rapporto Assobiotec, quasi 500 imprese con più di 9mila addetti
Continua la corsa del biotech italiano: con quasi 500 imprese attive e oltre 9mila addetti, il fatturato globale supera i 9,4 miliardi di euro, con le previsioni che indicano un +12% al 2017 e un +18% al 2019. E' quanto emerge dal Rapporto 2016 ''Le imprese di biotecnologie in Italia - Facts & Figures'', realizzato da Assobiotec in collaborazione con l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea).
Il documento fotografa una realtà fatta per lo più da imprese micro o di piccole dimensioni, che però non rinunciano all'innovazione: gli investimenti in ricerca e sviluppo, pari a 1,8 miliardi di euro, incidono per il 25% sul fatturato delle imprese dedicate a ricerca e sviluppo biotech a capitale italiano, con punte fino al 40%.
Il motore trainante rimane quello delle biotecnologie applicate alla salute, settore in cui opera il 53% delle imprese biotech italiane con un fatturato di 7,1 miliardi di euro e investimenti in ricerca e sviluppo pari a 1,4 miliardi di euro.
La Lombardia è la prima Regione per numero di imprese (141), investimenti in ricerca e sviluppo (29% del totale) e fatturato biotech (51% del totale). ''L'industria biotecnologica in Italia continua a rappresentare un comparto di indiscussa eccellenza, sia scientifica che tecnologica: un settore caratterizzato da un forte fermento e dinamismo'', afferma Riccardo Palmisano, presidente di Assobiotec.
fonte: assobitech
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