Lo smartphone condivide la posizione con i contatti di fiducia impostati
Lo smartphone diventa un "pulsante" con cui lanciare un Sos in caso di emergenze grazie a Google. La compagnia annuncia dal suo blog l'applicazione "Contatti di fiducia" ("Trusted Contacts") con cui una persona può scegliere di condividere in ogni momento, tramite smartphone, la sua posizione con un gruppo di persone da rassicurare o da allertare in caso si verifichino situazioni di pericolo. L'applicazione permette di condividere la propria posizione, anche con il cellulare spento, e di inviare un messaggio ai contatti impostati. È pensata per le emergenze - come un incidente d'auto o un terremoto - e per situazioni quotidiane.
Nel messaggio l'utente può comunicare che sta bene o che ha bisogno di aiuto. Insomma un'app che va oltre la funzione del "Safety Check" di Facebook in caso di disastri naturali o attentati. L'applicazione mostrerà anche uno "status di attività" del proprio smartphone. Anche i contatti potranno richiedere di vedere la posizione se sono preoccupati per qualche motivo: l'utente potrà declinare la richiesta se è tutto ok. In caso di mancata risposta entro un certo periodo di tempo la sua posizione viene condivisa in modo automatico. Si può decidere in ogni momento lo stop alla condivisione dei dati. L'app è stata lanciata per ora sui dispositivi Android, mentre una versione per iOS di Apple arriverà a breve.
Va evitato l'uso eccessivo in quanto le radiazioni provenienti dalla diagnostica per immagini potrebbero essere responsabili del 5% di tutti i casi di cancro all'anno, come tumori ai polmoni, al seno ed altri tipi di tumori
Ogni giorno, per settimane, i pazienti oncologici incontrano il team della radioterapia per affrontare le cure e condividono paure e speranze
Si tratta del primo studio accademico randomizzato di fase 3 che ha confrontato gli effetti della radioterapia e della terapia ormonale sul controllo locale e sulla qualità di vita delle pazienti (co-primary endpoints) con tumore al seno
Tra gli studi presentati dal team italiano, di particolare interesse una ricerca sull’utilizzo dell’agopuntura come supporto della radio e chemioterapia nella prevenzione degli effetti collaterali nei pazienti con tumore testa-collo
Più formazione per vincere sfida arresto cardiaco improvviso
I vaccini sono adattati alla variante JN.1. Possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri
Bellantone: "la sicurezza dell’assistito è un pilastro fondamentale della qualità delle cure ed è un diritto inalienabile di ogni persona"
"Uso corretto delle risorse non avviene in tutte le regioni"
Commenti