Dall'Authority 180 mila euro a Perfetti, nessun beneficio all'igiene dei denti
Sono confermate le sanzioni per complessivi 180 mila euro inflitte dall'Antitrust nel settembre 2013 alla Perfetti, accusata dell'ingannevolezza della pubblicità sui benefici per l'igiene dentale di chewing gum Vivident, Happydent, Daygum e Mentos. L'ha deciso il Tar del Lazio che ha respinto un ricorso proposto dalla società per contestare il provvedimento sanzionatorio.
La pratica commerciale contestata (riferita al 2011-2012) è consistita nella diffusione di numerosi messaggi promozionali, per una campagna pubblicitaria realizzata, a giudizio dell'Autorità, attribuendo ai prodotti reclamizzati benefici enfatizzati e non conformi alla disciplina di settore.
Il Tar ha ritenuto non meritevoli di accoglimento le censure rivolte contro il giudizio d'ingannevolezza della pratica commerciale sanzionata. "Il provvedimento impugnato - si legge nella sentenza - prima descrive in maniera analitica i singoli messaggi pubblicitari relativi ai distinti prodotti e alle distinte modalità di trasmissione, poi, richiamata la normativa europea in punto di indicazioni salutistiche, individua puntualmente il contrasto dei singoli claim con le specifiche validazioni scientifiche a quel momento approvate e infine, nelle valutazioni conclusive, rende ragione dei diversi profili di ingannevolezza che ritiene meritevoli di sanzione. La motivazione si presenta assolutamente logica e completa, non integrando la tecnica redazionale prescelta alcun profilo di omissività o incompletezza". In tema di quantificazione della sanzione, poi, i giudici amministrativi hanno ritenuto che l'Autorità "ha correttamente apprezzato la dimensione economica e l'importanza del professionista, la pluralità dei prodotti oggetto della campagna pubblicitaria, la circostanza che l'ingannevolezza della pratica abbia avuto ad oggetto anche profili salutistici, la reiterata e capillare diffusione della campagna pubblicitaria e l'idoneità della medesima a raggiungere un altissimo numero di consumatori"
Le gomme da masticare senza zucchero "possono aiutare ma assolutamente non possono sostituirsi agli strumenti dell'igiene orale, che sono spazzolino, dentifricio e filo interdentale". Lo ribadiscono dentisti ed esperti, dopo la conferma da parte del Tar del Lazio delle sanzioni inflitte dall'Antitrust nel 2013 alla Perfetti "Alcune gomme da masticare senza zucchero - afferma il vicepresidente dell'Associazione nazionale dentisti (ANDI), Mauro Rocchetti - hanno un'azione protettiva, tuttavia non possono essere sostituti degli strumenti di igiene che sono spazzolino, dentifricio e filo. Alcune gomme con xilitolo possono essere di ausilio quando, per vari motivi, non si può usare lo spazzolino, ma anche in questo caso la gomma non sostituisce la pratica 'classica' di igiene orale".
Insomma, il chewing gum senza zucchero, chiarisce, "può avere dei benefici, perchè masticando la gomma si elimina parte della placca e in più lo xilitolo, che è uno zucchero non cariogeno, tiene basso il ph non permettendo che il suo innalzamento vada ad intaccare lo smalto, ma è falso che le gomme possano sostituire gli altri strumenti di igiene orale".
Dello stesso parere Stefano Patroni, presidente dell'Accademia italiana che si occupa di lesioni cariose (AICR): "La gomma senza zucchero in generale non sostituisce l'igiene orale con filo, spazzolino e scovolIno, ma può avere effetti benefici perche stimola la salivazione, con diluizione dei batteri presenti in bocca. Va però detto che tali gomme non preservano dalle carie, pur rimuovendo i residui di cibo più grossolani". Inoltre, conclude Patroni, "lo xilotolo ha dimostrato un effetto benefico contro le carie, ma ad alte dosi e non certamente nelle dosi usuali contenute nelle gomme da masticare".
fonte: ansa
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