Sono il 69% dei ricoverati in cure intensive
L'influenza quest'anno è iniziata prima in Europa, e vede come virus dominante il ceppo A(H3N2). Se dovesse continuare a rimanere così, le persone più colpite rischiano di essere gli anziani dai 65 anni in su, con un pesante impatto sui sistemi sanitari. Dall'inizio della stagione, il 69% dei pazienti ricoverati in reparti di cure intensive ha più di 65 anni. A rilevarlo è il Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc), in un documento pubblicato sul suo sito.
Nelle stagioni dominate dal virus A(H3N2), come quella 2014-2015, i più colpiti sono stati sempre gli anziani, con un alto numero di ricoveri e un aumento delle morti in questa fascia d'età.
fonte: Ecdc
Il trattamento con una singola dose orale di baloxavir ha portato a una minore incidenza di trasmissione del virus influenzale ai contatti stretti rispetto al placebo
Rossi: “Il paracetamolo riduce la febbre e allevia dolori come mal di testa o dolori muscolari: è un farmaco sicuro, tanto che si raccomanda sia agli anziani che ai bambini, fino anche alle donne gravide”
Farnetani: "Attività motoria e aria aperta siano routine quotidiana, in caso di febbre non coprirli troppo e attenti all'idratazione"
Le regioni più colpite sono "Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Lazio, Abruzzo e Campania", elenca l'Iss. Basilicata e Calabria non hanno attivato la sorveglianza epidemiologica
Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori
Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna
Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine
Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età
Commenti