In collaborazione con Omron e Abbott, Corman porta in farmacia Progetto Zero per sconfiggere l’Ipertensione. A maggio parte la campagna per prevenire il rischio cardiovascolare e promuovere la corretta automisurazione
L’obiettivo può sembrare ambizioso: annientare i rischi dovuti all’ipertensione. Il killer silenzioso è il principale fattore di rischio cardiovascolare, la prima causa di morte al mondo. L’Italia non fa eccezione. Sono colpiti il 33% degli italiani e il 31% delle italiane, che in 1 caso su 2 non ne sono consapevoli.
Eppure combattere l’ipertensione oggi è possibile, già in farmacia, il presidio medico più vicino ai cittadini. Corman, insieme a Omron e Abbott, ha scelto di portare nelle farmacie Progetto Zero: zero eventi cardio-cerebrali.
"Il farmacista ha un ruolo fondamentale per prevenire il rischio cardiovascolare e promuovere una migliore automisurazione - dice Andrea Verniani, Direttore Marketing di Corman. - Infatti, é importante diffondere la cultura di una automisurazione regolare, corretta e accurata, utilizzando gli strumenti più idonei per ogni tipologia di paziente. Ricordiamo che mediamente 1 paziente su 3 non misura correttamente la pressione arteriosa. Con Progetto Zero offriamo un esclusivo servizio alle farmacie per informare, educare e fidelizzare i consumatori".
Nei mesi di maggio e giugno, infermieri professionisti offriranno la loro consulenza per una mezza giornata in ogni farmacia aderente. Dieci giorni prima della data fissata, tutti i dettagli di Progetto Zero saranno messi a punto con il team della farmacia. L’infermiera illustrerà l’obiettivo scientifico dell’iniziativa, formerà il personale su metodi e vantaggi dei nuovi misuratori di pressione Omron e individuerà il profilo dei pazienti da coinvolgere nella giornata di screening.
I candidati non mancano. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, il 19% degli uomini e il 14% delle donne sono in una condizione di rischio. Oltre a chi fa uso di farmaci antipertensivi, i più esposti sono i diabetici: 4 su 5 è anche iperteso, ma soltanto la metà dei pazienti diabetici è a conoscenza di questa correlazione pericolosa. Secondo la European Society of Cardiology e la European Association for the Study of Diabetes, il diabete mellito e l’ipertensione arteriosa sono fattori additivi per il rischio di ateriosclerosi e malattie cardiovascolari. Attualmente, ben il 70-80% dei diabetici muore per cause cerebro e cardiovascolari.
Il killer silenzioso è pronto a colpire su larga scala. La prevenzione viene infatti raccomandata in particolare alle donne in gravidanza, alle persona in sovrappeso e alla popolazione di età compresa tra 40-50 anni, quando il rischio di infarto e ictus sono più frequenti.
Durante Progetto Zero, l’infermiera offrirà un’ampia e personalizzata consulenza ai clienti della farmacia: dalla misurazione della pressione sanguigna al test sui valori glicemici, dai suggerimenti per la prevenzione e gestione quotidiana dei disturbi alla compilazione della scheda per identificare il rischio individuale sulla base dei valori rilevati e di fattori come età, patologie, stili di vita.
Con l’egida della Fondazione Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa, i dati raccolti presso le farmacie del Progetto Zero saranno analizzati da un’equipe di specialisti. Ogni farmacia può così contribuire alla realizzazione del più ampio studio sull’incidenza del rischio cardiovascolare in Italia.
Da 70 anni, Corman sviluppa in Italia collaborazioni con partner internazionali per mettere a disposizione dei pazienti i più avanzati medical devices: dai misuratori della pressione arteriosa del leader mondiale Omron ai sistemi di monitoraggio della glicemia progettati da Abbott, il più raccomandato dagli specialisti di tutto il mondo.
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