L'Alzheimer si evolve lentamente e silenziosamente per oltre 10 anni. Ma alcune 'spie' della malattia, di tipo intellettivo, sono presenti dai sei ai dodici anni prima che la demenza si manifesti.
Lo ha scoperto un'equipe francese dell'Inserm di Bordeaux, secondo la quale si potrebbe arrivare alla diagnosi dieci anni prima rispetto a oggi.
I segni premonitori sono legati a problemi di concentrazione e di disturbi di memoria, secondo la ricerca realizzata su 3.777 francesi e pubblicata sugli Annals of Neurology. I ricercatori hanno tenuto sotto osservazione i pazienti, tutti 'over 65' all'inizio dello studio, per 14 anni, con visite annuali o triennali. In tutto si sono ammalate 350 persone. Dalle loro cartelle cliniche è risultato evidente che i risultati in 4 test di neuropsicologia cominciavano a manifestare segni di declino, rispetto alle persone non colpite da demenze, dai 10 ai 13 anni prima della diagnosi.
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