Da Commissione Ue via libera al baricitinib: si assume in compresse
Via libera dalla Commissione Europea al baricitinib per la terapia dell'artrite reumatoide da moderata a severa. Il farmaco è stato testato in 4 studi clinici di fase III che complessivamente hanno arruolato oltre 3mila pazienti.
Baricitinib è un inibitore selettivo di un particolare gruppo di enzimi definiti JAK, e agisce modulando la sintesi di citochine JAK-dipendenti, considerate coinvolte in numerose malattie infiammatorie autoimmuni, come appunto l'artrite reumatoide, che colpisce circa 300mila italiani, con conseguenze a volte molto invalidanti. E' stato approvato per i malati che non rispondono in modo soddisfacente ai trattamenti attuali o coloro che sono intolleranti a uno o più farmaci modificanti la malattia. Sviluppato da Eli Lilly, è disponibile in compresse da assumere una volta al giorno.
"L'artrite reumatoide è una malattia cronica di cui però è possibile controllare, con i giusti trattamenti, i sintomi che la caratterizzano", afferma Luigi Sinigaglia, primario UO Reumatologia G. Pini di Milano. Il farmaco appena approvato, prosegue, ha "un nuovo meccanismo di azione basato sulla somministrazione orale giornaliera, più semplice, sicura e vantaggiosa per i pazienti rispetto a quella endovenosa o sottocutanea e con effetti molto promettenti". Attualmente il suo utilizzo è in studio anche per psoriasi, nefropatia diabetica e dermatite atopica.
fonte: ansa
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