L'Agenzia ha approvato la rimborsabilità della molecola nel carcinoma a cellule renali e nel tumore del polmone
Oggi anche i pazienti italiani colpiti da carcinoma a cellule renali e da tumore del polmone non a piccole cellule hanno a disposizione una nuova arma: nivolumab. Già nel 2013 Bristol-Myers Squibb aveva reso disponibile per i pazienti ipilimumab, primo farmaco immuno-oncologico attivo nel melanoma avanzato. Nivolumab è il primo farmaco anti-PD-1 per il quale l’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) a marzo 2016 aveva stabilito la rimborsabilità nel trattamento del melanoma avanzato e del tumore del polmone non a piccole cellule squamoso avanzato.
Oggi l’evoluzione continua con due nuove indicazioni: nel carcinoma a cellule renali avanzato pretrattato e nel tumore del polmone non a piccole cellule non squamoso localmente avanzato o metastatico dopo una precedente chemioterapia.
La decisione della Commissione Europea (CE) sulla domanda di autorizzazione all'immissione in commercio (AIC) è attesa nella prima metà del 2025
L'Agenzia europea del farmaco (Ema) ha annunciato di aver raccomandato di rivederne le modalità d'uso per ottimizzarne l'utilizzo ed evitare il rischio che possa diventare diventare un'arma spuntata a causa dell'antibiotico resistenza
Al centro di questa scoperta ci sono i linfociti B, cellule del sistema immunitario che, quando ben organizzate all'interno del tumore, possono attivare una potente risposta difensiva
Uno studio clinico internazionale ha dimostrato come l’innovativo farmaco Brensocatib sia in grado di modulare efficacemente l’infiammazione nei pazienti affetti da bronchiectasie
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
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