Morti in corsia: arrestato il primario dell'ospedale di Saronno
E' finito ai domiciliari su decisione della Cassazione per omessa denuncia e favoreggiamento
I carabinieri hanno eseguito l'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari di Nicola Scoppetta, primario del Pronto Soccorso dell'ospedale di Saronno, indagato per favoreggiamento personale e omessa denuncia nell'ambito dell'indagine della Procura di Busto Arsizio (Varese) per morti sospette in corsia.
L'arresto è scattato dopo la decisione della Corte di Cassazione che ravvisando sussistenti i presupposti della misura cautelare, tre giorni fa ha respinto il ricorso della difesa, avallando la decisione del Tribunale del Riesame e rendendo esecutivo il provvedimento.
La richiesta era allora stata rigettata dal gip del Tribunale di Busto.
Fonte: ansa
I Correlati
Pensione a superstiti in favore dei nipoti. Come riconoscere la “vivenza a carico” dei nonni.
Sono ormai abbastanza numerosi, anche fra i medici e gli odontoiatri, i casi in cui, al momento della morte del professionista, il diritto alla pensione a superstiti venga attribuito ad un suo nipote, anche in presenza di genitori viventi.
Nel 2039 in pensione a oltre 68 anni: le stime della Ragioneria di Stato
A partire dal 2027 la Ragioneria reputa possibile un aumento di tre mesi dei requisiti necessari per il pensionamento, sia di vecchiaia sia anticipato
Medici di famiglia e prescrizioni per visite e esami: dov'è la verità. Il sistema delle priorità
"I limiti di tempo massimi, entro i quali deve essere garantita una prestazione ambulatoriale, prescritta con ricetta rossa e dematerializzata, variano a seconda del grado di priorità"
Diego Catania (FNO TSRM e PSTRP) interviene al Ministero del lavoro: Serve un riconoscimento concreto per i professionisti sanitari
"Le professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione soffrono di una scarsa attrattività, dovuta a prospettive professionali limitate e a opportunità lavorative non adeguate"
Ti potrebbero interessare
Corte Costituzionale, niente intramoenia nelle cliniche private da parte dei medici ospedalieri dipendenti
La finalità del divieto è di garantire la massima efficienza e funzionalità operativa all'Ssn, evitando gli effetti negativi di un contemporaneo esercizio, da parte del medico dipendente, di attività professionale presso strutture accreditate
Il 3 ottobre il tavolo per il rinnovo Ccnl dei farmacisti
Le richieste puntano sull'adeguamento economico e sulla riorganizzazione del lavoro
Test d'ingresso a Medicina: come muoversi in base al risultato
Con la graduatoria parte la caccia ai 22mila posti
Infermieri: 34 aggressioni in 31 giorni, serve l'esercito
Nursing Up: "Mai così tante. In nessun ospedale agenti dopo le 24"
Commenti