Si rafforza, con il nuovo elenco di cure assicurate dai Livelli essenziali di assistenza, l'assistenza domiciliare, con particolare attenzione ai malati terminali. Lotta al dolore poi, dal momento del parto alle malattie croniche.
Si allunga con altre 109 malattie o gruppi di malattie rare, l'elenco di queste per le quali è prevista l'esenzione dal ticket. Sono queste le novità che arrivano nel dpcm che modifica i Livelli essenziali di assistenza, firmato dal presidente del Consiglio Romano Prodi, dal Ministro della Salute Livia Turco e da quello dell'economia Tommaso Padoa Schioppa.
SPECIALISTICA. Arriva a terapia fotodinamica laser per il trattamento di lesioni retiniche con Verteporfina riservata ai malati di degenerazione maculare miopica o legata all'età. ANALISI DI LABORATORIO. Introdotte diverse prestazioni per la diagnosi o il monitoraggio di malattie rare (ad esempio, per le malattie metaboliche, il dosaggio degli enzimi mitocondriali e il dosaggio di acidi organici urinari con metodi gas cromatografici). Sarà assicurata l'enteroscopia con microcamera ingeribile per i casi di sanguinamento oscuro dopo l'esofago-gastro-duodeno-scopia (EGDS) e colonscopia totale negative, una tecnica che fa uso di videocapsule monouso per i casi di difficile esplorazione dell'intestino e quando gli esami tradizionali non hanno dato risultato apprezzabili. Altra novità è la ''sedazione cosciente'' per i pazienti sottoposti a endoscopie e biopsie per garantire esami indolori e più accettabili in termini di confort.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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