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Si chiude caso Glaxo, assolti tutti gli imputati

Aziende Redazione DottNet | 03/02/2009 11:23

Il tribunale di Verona ha scritto la parola fine al cosiddetto 'caso Glaxo' con la piena
assoluzione anche degli ultimi imputati. Si chiude così una vicenda giudiziaria, cominciata nel 2003 con oltre 4.700 persone denunciate dalla Guardia di Finanza, per ipotesi di reato quali corruzione e comparaggio.
 

A conclusione dell'udienza dibattimentale, il tribunale ha infatti accolto le richieste delle difese, con l'adesione del pubblico ministero e ha disposto l'assoluzione piena di tutti gli imputati (sia operatori sanitari che collaboratori Gsk) per tutti i residui addebiti a suo tempo contestati dalla Procura e ora, finalmente, ritenuti infondati. Lo riferisce GlaxoSmithKline in una nota.
"La decisione di oggi - commenta Gsk nel comunicato - ripaga solo parzialmente l'azienda e i suoi dipendenti di tanti anni di sofferenza e di esposizione mediatica negativa e riconferma quanto, da sempre, Gsk ha ripetuto in questi anni circa la correttezza e l'appropriatezza del proprio operato e di quello dei suoi collaboratori.

Ciò che era stato definito 'il caso Glaxo', esploso nel 2003 con enfasi, toni e numeri esorbitanti - si legge ancora nella nota - può considerarsi finalmente chiuso, con totale ribaltamento delle tesi accusatorie, visto che non solo a Verona ma anche nelle centinaia di sedi giudiziarie che hanno in questi anni affrontato i vari filoni 'minori' sono state disposte oltre mille archiviazioni, richieste direttamente dalle Procure e/o sentenze assolutorie in dibattimento. Ancora una volta Gsk intende riconfermare la propria fiducia nella giustizia, solidarietà ai dipendenti coinvolti, massima stima ed apprezzamento negli operatori sanitari", commenta l'azienda.
 

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