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In un adulto su 4 gli antibiotici contro la polmonite falliscono

Pneumologia Redazione DottNet | 24/05/2017 20:48

Studio su 251.947 pazienti anziani: hanno il doppio delle probabilità di un nuovo ricovero

Quasi un adulto su quattro con polmonite non risponde agli antibiotici prescritti dal medico. A puntare l'attenzione contro l'antibioticoresistenza sempre più diffusa è un nuovo studio presentato all'American Thoracic Society International Conference 2017. I ricercatori della Los Angeles BioMed hanno esaminato i documenti relativi a 251.947 pazienti adulti che sono stati trattati tra il 2011 e il 2015 con una sola classe di antibiotici (beta-lattamici, macrolidi, tetracicline o fluorochinolone) a causa di una polmonite non trasmessagli in ospedale.

Il "fallimento del trattamento" è stato definito come la necessità di prolungare l'uso di antibiotici, interromperlo, farsi visitare in pronto soccorso o farsi ricoverare entro 30 giorni dalla prescrizione iniziale. Il tasso totale di fallimento antibiotico era del 22,1% e aumentava in presenza di alcune caratteristiche come l'età avanzata o la concomitanza di altre malattie. I tassi di fallimento per classe di antibiotici sono stati: beta-lattamico (25,7%), macrolidi (22,9%), tetraciclina (22,5%) e fluorochinoloni (20,8%). "I pazienti di età superiore ai 65 avevano quasi il doppio delle probabilità di essere ricoverati in ospedale rispetto a pazienti più giovani", commenta l'autore principale James A. McKinnell.

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Lo studio ha trovato notevoli variazioni regionali nei risultati del trattamento, che non vengono affrontate in modo specifico nelle linee guida sulla polmonite. Inoltre ha mostrato che migliaia di persone che contraggono polmonite e soffrono di altre malattie come cancro o diabete non sono trattate con la combinazione di terapia antibiotica raccomandata in questi casi, ovvero i fluorochinoloni.

Fonte: ansa

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