A pochi vengono date informazioni chiare e complete sui rischi
Per ridurre l'abuso di antibiotici nei bambini basterebbe una migliore comunicazione dei medici con i genitori. Solo il 4% a cui è stato consigliato di ritardare l'uso dell'antibiotico per l'otite riferisce infatti di aver ricevuto dal dottore informazioni sull'infezione, i rischi degli antibiotici e come trattare adeguatamente il proprio figlio. Lo rilevano i ricercatori della Pennsylvania State University, in uno studio pubblicato sul Journal of Applied Communication Research. La ricerca ha anche mostrato che i genitori che avevano avuto spiegazioni più dettagliate dal loro medico erano più propensi ad usare l'antibiotico solo se veramente necessario. E così, aspettando nel darglielo, hanno dato ai figli la possibilità di guarire naturalmente.
"Quando usiamo gli antibiotici, i batteri più forti sopravvivono lo stesso anche se ci sentiamo bene. Nel tempo imparano ad adattarsi diventando dei batteri super-resistenti, che anche gli antibiotici più forti, con pericolosi effetti collaterali, non riescono ad eliminare.
fonte: ansa
L'Agenzia europea del farmaco (Ema) ha annunciato di aver raccomandato di rivederne le modalità d'uso per ottimizzarne l'utilizzo ed evitare il rischio che possa diventare diventare un'arma spuntata a causa dell'antibiotico resistenza
Nei test è efficace contro le infezioni resistenti
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