Primo studio sugli animali: elimina la perdita di memoria e i danni neurali
Dimostrate le potenzialità di un farmaco sperimentale contro l'Alzheimer: la molecola, sviluppata inizialmente nell'ambito delle ricerche sulla schizofrenia, è risultata capace di ripristinare in poco tempo i collegamenti tra neuroni (sinapsi) e la memoria persi a causa della malattia. "Il farmaco cancella completamente ogni evidenza di danni alle sinapsi e di perdita di memoria in modelli animali di malattia di Alzheimer", spiega Stephen Strittmatter della Yale University dove è stato condotto lo studio pubblicato sulla rivista Cell Reports.
fonte: ansa
Studio realizzato grazie a uno strumento dello Iuss di Pavia
Permette di individuare una spia della malattia nel sangue
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L'esame si chiama 'Lumipulse G pTau217/ß-Amyloid 1-42 Plasma Ratio' ed è indicato per individuare precocemente le placche amiloidi in adulti over 55 che presentano segni e sintomi della patologia
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Perdita di autonomia, stigma sociale e peso economico i principali timori
Il lavoro, che accoglie le prime evidenze dello studio Nemesis è stato pubblicato su Nature Communications e illustra la generazione e i meccanismi neuronali delle alterazioni, suggerendo nuove vie di riabilitazione
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