
Un americano su 4 con il diabete non sa di soffrirne e solo l'11,6% degli adulti con pre-diabete era al corrente di avere la malattia
Un'epidemia che non si ferma, causata da dieta e stili di vita poco salutari: il diabete, nella sua forma conclamata o meno, colpisce più di 100 milioni di americani. Nel 2015 - anno con gli ultimi dati completi - ci sono stati 1,5 milioni di nuovi casi tra la popolazione americana dai 18 anni in su. I nuovi dati dei Centri per il controllo della malattie (Cdc) di Atlanta rivelano un trend sulla diffusione del diabete stabile e una battaglia ancora tutta da vincere. Oltre ad essere collegata ai livelli di istruzione (i meno istruiti soffrono più di diabete, probabilmente per le abitudini alimentari errate), la diffusione delle condizioni diabetiche o pre-diabetiche è legata anche all'età: l'invecchiamento della popolazione ne induce un aumento.
Dal Forum italiano le linee di indirizzo dei 7 tavoli di lavoro con l’obiettivo che queste proposte si traducano in azioni concrete, rafforzando la prevenzione, l’innovazione terapeutica e la qualità della vita
Il ddl raccoglie la battaglia che Fand- Associazione Italiana Diabetici Odv promuove da sempre per abbattere le discriminazioni e garantire il pieno diritto alla circolazione
Bonadonna, Presidente Eletto della Società Italiana di Diabetologia: "Stiamo assistendo a una vera rivoluzione, una situazione in pieno e positivo sviluppo"
Buzzetti, Presidente SID "Mai come quest’anno il diabete di tipo 1 è stato così presente nel programma scientifico"
Si tratta di un nuovo farmaco per conservare la funzione beta internazionale: è la ricerca Fabulinus, e quello del pediatrico fiorentino è l'unico centro italiano attivo coinvolto
Soprattutto se rossa e lavorata, analisi su 2 milioni di persone
Con il nuovo sensore FreeStyle Libre 2 Plus le persone possono visualizzare il proprio glucosio con una rapida occhiata al cellulare e prendere decisioni appropriate ora con un’accuratezza migliorata (8,2%) e indicato per l’uso dai 2 anni in su
In Italia, secondo le proiezioni Istat, se proseguisse il trend in crescita degli ultimi decenni, nel 2040 il dieci per cento della popolazione avrà il diabete
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