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Nel sangue ci sono le spie dell'arrivo del diabete di tipo 2

Diabetologia Redazione DottNet | 30/08/2017 13:58

Si tratta di piccole molecole utili per capire chi è a rischio

 Nel sangue ci sono diverse piccole molecole che possono fare da 'spia' dell'arrivo del diabete di tipo 2, permettendo di individuare precocemente in soggetti più a rischio. A scoprirle e descriverle su Plos One è stato uno studio dell'università di Glasgow.    Nelle persone che sviluppano il diabete di tipo 2, spiegano gli autori, le cosiddette cellule beta del pancreas lavorano sempre di più per produrre l'insulina necessaria a mantenere il livello di glucosio normale, e la malattia si manifesta quando queste hanno ormai esaurito la capacità.

I ricercatori hanno confrontato le analisi del sangue di 43 persone che avevano una progressiva intolleranza al glucosio con altrettanti soggetti sani per tre anni, trovando una serie di piccole proteine e micro-Rna la cui presenza era un indice dell'arrivo della malattia, molte delle quali coinvolte direttamente nella serie di processi chimici che trasformano le cellule beta da attive a 'esauste'.

"Molti casi di diabete si possono prevenire con interventi sulla dieta e l'attività fisica - sottolinea John Petrie, l'autore principale - ma avere un metodo per predire accuratamente chi è a maggior rischio è una parte importante di questo sforzo".

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fonte: ansa

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