Lo evidenzia una ricerca che sarà pubblicata sulla rivista BMC Public Health
Avere un'ampia rete sociale potrebbe proteggere dal diabete: più frequente la malattia tra chi è socialmente isolato, ha pochi amici, partecipa poco a eventi di gruppo. E' quanto evidenzia una ricerca che sarà pubblicata sulla rivista BMC Public Health. Condotto presso l'Università di Maastricht in Olanda, lo studio ha coinvolto 2861 partecipanti dimostrando che chi è socialmente isolato è più a rischio di ammalarsi di diabete. Questi risultati suggeriscono che promuovere l'integrazione sociale e la partecipazione ad attività sociali potrebbe essere una strategia preventiva contro il diabete. Dei partecipanti 1623 erano sani, 430 avevano il pre-diabete, a 111 era stata appena diagnosticata la malattia e 697 erano già diabetici prima di cominciare lo studio.
Nel lavoro è emerso che le donne che non partecipano ad attività sociali hanno un rischio del 60% maggiore di pre-diabete e del 112% di diabete.
fonte: BMC Public Health
Si tratta di un nuovo farmaco per conservare la funzione beta internazionale: è la ricerca Fabulinus, e quello del pediatrico fiorentino è l'unico centro italiano attivo coinvolto
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