Trasforma nella pancia una molecola presente in broccoli e verdure simili in un'arma contro il tumore che determina la regressione della malattia e ha anche effetti preventivi sulla crescita del cancro, il sulforafano
A partire da un semplice e innocuo microrganismo presente nell'intestino umano normalmente, sono stati creati batteri intestinali anti-cancro: combattono strenuamente il cancro del colon-retto trasformando nella pancia una molecola presente in broccoli e verdure simili in un'arma contro il tumore che determina la regressione della malattia e ha anche effetti preventivi sulla crescita del cancro, il sulforafano. E' il risultato di uno studio condotto presso l'Università di Singapore e pubblicato sulla rivista Nature Biomedical Engineering. Lo studio è stato coordinato da Matthew Chang e condotto da Chun-Loong Ho.
Il cancro del colon retto è uno dei più comuni nei paesi ricchi. Sebbene i tassi di sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi siano relativamente alti quando il tumore viene diagnosticato precocemente, in fase avanzata di malattia la sopravvivenza cala parecchio e il rischio di recidiva è alto. Alla base di questa ricerca c'è l'innocuo batterio E.
Gli esperti intravedono due possibili usi del probiotico, sia a scopo preventivo, se assunto in combinazione con una dieta che contenga broccoli e altre crucifere, sia come trattamento per rimuovere le cellule tumorali rimaste in sede dopo l'asportazione chirurgica della malattia tumorale. "Uno degli aspetti più eccitanti della nostra strategia - dichiara Chang - è che è in grado di capitalizzare i nostri stili di vita trasformando potenzialmente la nostra normale dieta in un regime terapeutico low-cost e sostenibile per lungo tempo. Speriamo che la nostra strategia possa divenire un utile complemento alle attuali terapie anticancro", conclude.
fonte: ansa
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