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E' nel coenzima Q10 una possibile chiave per prevenire il prediabete

Diabetologia Redazione DottNet | 08/02/2018 13:45

Ha ruolo vitale nel convertire grassi e zuccheri

 Risiede in una semplice molecola la possibile chiave per prevenire o attenuare il prediabete, che può essere l'anticamera del diabete di tipo 2 e di conseguenza anche delle malattie cardiovascolari. Il coenzima Q10, una molecola chiave nella produzione di energia nelle cellule, potrebbe infatti aiutare a superare l'insulino-resistenza legata a questa condizione, nella quale i valori non sono comunque alti al punto tale da giustificare una diagnosi di diabete. E' quanto emerge da uno studio guidato dall'Università di Sidney, pubblicato sulla rivista eLife.

I livelli di coenzima Q10 e la presenza di insulino-resistenza sono stati analizzati in una serie di esperimenti di laboratorio, in modelli murini e di tessuti umani.

Le concentrazioni del coenzima sono risultate inferiori nel grasso corporeo e nel tessuto muscolare provenienti da persone con resistenza all'insulina e quando il livello è stato reintegrato, la situazione è apparsa reversibile. Il coenzima Q10 svolge un ruolo vitale nel convertire le sostanze nutritive come il grasso e lo zucchero in energia utilizzabile e si trova nei mitocondri, le 'centrali elettriche' delle cellule del nostro corpo. Questa ricerca, oltre a mostrare che reintegrando il livello del coenzima si può invertire la resistenza all'insulina, spiega anche con più chiarezza perché con una dieta ad alto contenuto di zuccheri e grassi siamo più predisposti al diabete.

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Non c'è però da sperare negli integratori di coenzima Q10 presi per via orale possano ripristinarne il livello nei mitocondri, perché vengono scarsamente assorbiti. Gli studiosi stanno lavorando invece a modi per stimolarne la produzione interna all'organismo. 

fonte: eLife

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