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Concorso farmacie, la Regione Lombardia è al secondo interpello

Farmacia Redazione DottNet | 12/02/2018 11:57

L'elenco completo delle sedi

Al via il secondo interpello in Lombardia. Alla procedura iniziata il 28/1 e conclusa regolarmente venerdì 2/2 alle ore 18.00, hanno partecipato 126 candidature su 212. (clicca qui per l'elenco delle sedi in Lombardia)

La procedura di accettazione della sede assegnata avrà inizio il 7/2 alle ore 18 per terminare il 22/2 alle ore 18. La mancata risposta entro il periodo sopraindicato determinerà l’esclusione dalla graduatoria.

Le candidature che avranno accettato la sede assegnata dovranno ottenere l’autorizzazione all’apertura della farmacia entro il 22/8, salvo eventuali proroghe previste dal decreto sotto indicato. 

Giova ricordare, come ripoprta il sito della Regione, che con il decreto 7479 del 22 giugno scorso è stato modificato l’art. 11 del bando prevedendo la possibilità di una proroga fino a 6 mesi
Art 11 (…)

    • "il periodo di sei mesi dalla data dell’accettazione può essere prorogato fino a un massimo di altri sei mesi per motivate esigenze, dipendenti da circostanze non imputabili al farmacista, che devono essere debitamente documentate.
      La proroga deve essere chiesta all’ATS di riferimento fino a 10 giorni (termine perentorio) prima della scadenza dei sei mesi dalla data di accettazione"
       
    • "in caso di mancata autorizzazione all’apertura entro i termini previsti, o di mancata richiesta di proroga entro 10 giorni prima della scadenza prevista, gli assegnatari sono automaticamente decaduti dall’assegnazione ed esclusi dalla graduatoria".

La domanda di proroga dovrà essere presentata contestualmente o in momento successivo all’istanza di titolarità e autorizzazione all’apertura. La titolarità ai candidati in associazione verrà conferita con le modalità previste dall'art. 7 L.362/91 e s.m.i.

Come previsto dalla L. 27/2012 e s.m.i.  la titolarità della farmacia assegnata è condizionata al mantenimento della gestione associata da parte di xx, yy, zz , su base paritaria  per un periodo di 3 anni, fatta salva la premorienza o sopravvenuta incapacità.

La titolarità della farmacia verrà conferita contestualmente all’autorizzazione all’apertura, pertanto: 

    • le condizioni per il conferimento della titolarità e dell’autorizzazione all’apertura (iscrizione all’ordine dei farmacisti, costituzione della società, avvenuto pagamento della tassa di concessione, indicazione dei locali prescelti ecc.)  devono essere presenti al momento dell’istanza di autorizzazione all’apertura,
    • le eventuali incompatibilità devono essere risolte al momento della presentazione della richiesta della visita ispettiva, il cui esito favorevole darà luogo al rilascio del provvedimento di titolarità e autorizzazione all’apertura.

Per tutte le informazioni relative alle procedure necessarie al rilascio della titolarità e autorizzazione all’apertura e per eventuali richieste di proroga, rivolgersi all’ATS di competenza territoriale.

RICORSI

Sulla procedura concorsuale risultano tuttora pendenti i seguenti ricorsi:
CdS: 1131/2017, per il quale, con ordinanza  1691/2017,  è stata respinta la richiesta di sospensione.

INTERPELLO E ASSEGNAZIONE

INTERPELLO
L’interpello avverrà con le modalità previste dal bando, cioè attraverso la piattaforma ministeriale, tramite la PEC (del referente in caso di associazione) presente nella piattaforma al momento dell’interpello.
Il numero e le indicazioni delle zone da assegnare sono quelli attuali al momento dell'interpello.
Il candidato dovrà obbligatoriamente indicare, in ordine di preferenza, un numero di sedi uguale alla sua posizione in graduatoria.
Tale indicazione dovrà essere effettuata entro 5 giorni dall’avvio dell’interpello, che verrà comunicato ai concorrenti utilmente posizionati in graduatoria tramite PEC.

ASSEGNAZIONE
Qualche giorno dopo la chiusura dell’interpello, sempre attraverso al piattaforma ministeriale avverrà l’assegnazione delle sedi secondo le seguenti modalità:

    • ad ogni vincitore è assegnata la prima sede da lui indicata in ordine di preferenza e che non risulti assegnata a un candidato meglio collocato in graduatoria;
    • entro quindici giorni dall’assegnazione il vincitore del concorso deve dichiarare se accetta o meno la sede assegnata;
    • l’inutile decorso del termine concesso per la dichiarazione equivale a una non accettazione.

Per le modalità del conferimento di titolarità, fare riferimento a quanto sopra indicato.

Conclusa la procedura di assegnazione e accettazione, si proseguirà con le medesime procedure, interpellando i concorrenti che seguono in graduatoria al fine di assegnare le sedi non accettate.
Il numero e la descrizione delle sedi saranno quelle attuali al momento dei singoli interpelli.
Durante i periodi di interpello e di assegnazione sulla piattaforma ministeriale la regione apparirà colorata in marrone.
 

GRADUATORIA E SEDI A CONCORSO

Come previsto dal D.L. 244/2016 (decreto mille proroghe), così come modificato dalla l. 19/2017,  la graduatoria scadrà il 3/3/2023.

L’elenco aggiornato delle sedi su cui risultano ricorsi pendenti è disponibile alla fine di questa pagina.
L’asterisco indica che i comuni hanno confermato la pendenza di ricorsi, senza specificare il numero di registro.

Si specifica che:

    • tutti i ricorsi pendenti (ad eccezione dei ricorsi al CdS n. 6083/2015 e 6084/2015) riguardano solo la localizzazione delle zone, non la loro esistenza, in quanto tutte le sedi a concorso sono state istituite con il parametro demografico completo (1 ogni 3300 abitanti);
    • nessuna delle sedi contrassegnate risulta attualmente investita di provvedimenti giurisdizionali di annullamento né di sospensione cautelare degli atti.

Per informazioni, rivolgersi al Comune di competenza.

MODALITÀ DI COMUNICAZIONE AI CONCORRENTI – VARIAZIONE RECAPITI

Come previsto dal bando tutte le comunicazioni verranno inviate ai candidati tramite la PEC inserita nella domanda telematica.
In caso di partecipazione in forma associata tutte le comunicazioni, compresa la richiesta di accesso agli atti , avverranno tramite il referente indicato nella domanda. Si ricorda, infine, che non è possibile cambiare il referente indicato nella domanda.

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