Fino al 31 marzo gli accreditati 'ad personam' possono aumentare la pensione
Opportunità (anche) per i medici specialisti esterni accreditati 'ad personam' di far lievitare l'importo della loro futura prestazione pensionistica: a fornirla è l'Enpam (Ente previdenziale di medici ed odontoiatri), che ricorda come entro il 31 marzo prossimo "il versamento volontario di una quota contributiva aggiuntiva a proprio carico compresa tra l'1% ed il 5%", permetterà di percepire "una quota di pensione ulteriore".
Soltanto per il 2018 e fino a fine mese, pertanto, gli specialisti esterni accreditati 'ad personam' potranno "richiedere a tutte le Asl con le quali hanno un rapporto convenzionale l'incremento, o la modifica dell'aliquota modulare", aliquota che, si specifica, "avrà in ogni caso decorrenza dal primo gennaio scorso", e "per le mensilità dovute da gennaio, l'Asl provvederà al recupero entro il 30 giugno 2018". Ulteriori informazioni sul sito della Cassa pensionistica dei 'camici bianchi':
Durigon: "Interverremo ancora sull’indicizzazione degli assegni: non è giusto dare la stessa inflazione a tutti, meglio sostenere le pensioni basse"
Molti sanitari hanno una posizione presso la Gestione Separata dell’Inps, dove sono indirizzati i contributi dei medici con contratto di formazione specialistica, oltre a quelli di coloro che proseguono la carriera universitaria
Oliveti: “L’apporto maggiore ai conti del 2023 è stato dato dai buoni investimenti finanziari che, insieme alle riserve accantonate, nei prossimi anni come oggi, ci permetteranno di pagare le pensioni ai medici, agli odontoiatri e ai loro familiari,
La Fondazione Enpam ha proceduto alla pubblicazione delle Certificazioni Uniche, modello sintetico, documento indispensabile per la presentazione della dichiarazione dei redditi, all’interno dell’area riservata degli iscritti e dei pensionati
Emilio Croce: "Il Consiglio di amministrazione, anche per quest’anno, ha scelto di riconoscere l’integrale rivalutazione Istat delle prestazioni"
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Oliveti: "Con quest’atto continua il nostro percorso di investimenti relativi all’attività professionale dei medici e odontoiatri nostri iscritti nella convinzione che questa sia la scelta giusta per finanziare le prestazioni previdenziali"
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