Grazie all'introduzione del vaccino dal 2007/2008
In 10 anni in Italia l'incidenza della varicella si è praticamente dimezzata: si è passati da 180 casi per 100mila abitanti nel 2003 a 99 casi nel 2013, con più segnalazioni nelle regioni del Nord. A fare il punto, i ricercatori del Centro di prevenzione ed epidemiologia dell'Istituto superiore di sanità (Iss). Si può rilevare come la riduzione consistente, a circa 60mila casi l'anno, sia iniziata dal 2009 rimanendo costante fino al 2013. "L'introduzione in alcune regioni del vaccino contro la varicella dal 2007-2008 ha sicuramente contribuito a questo calo - dice Maria Cristina Rota dell'Iss - anche se bisogna avere qualche cautela. E' possibile infatti che in alcune regioni ci sia stata una mancata notifica dei casi", probabilmente nelle regioni centro-meridionali.
Progetto Inf-Act termina a fine anno. Il futuro? Forneris: "La nostra rete è una forza, decisori politici e alte sfere della ricerca non dimentichino l'irripetibile sforzo fatto"
Assicurare immunizzazione a tutti i nuovi nati nel primo anno di vita e linee guida univoche
Per la stagione 2025/2026 i produttori di vaccini vivi attenuati o vaccini trivalenti a base di uova dovrebbero includere tre ceppi di virus
In una lettera pubblicata su Nature Medicine, i ricercatori sottolineano come l'mpox, tradizionalmente trasmesso dagli animali all'uomo, mostri ora segni di trasmissione continua da uomo a uomo
Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori
Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna
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Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età
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