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Oncologia, il cibo corre in aiuto alle terapie

Nutrizione Redazione DottNet | 31/03/2018 17:34

'Quello che mangi fa la differenza', un libro-vademecum per i pazienti e per i medici

Fondamentale nella prevenzione, ciò che mangiamo lo è anche nell'aiutare l'organismo nella lotta contro i tumori. Dalla nausea all'anemia fino a alla perdita di peso, una giusta alimentazione aiuta infatti ad affrontare meglio gli effetti secondari delle terapie e aumentare le possibilità di guarigione. A fornire un vademecum per migliorare la vita dei pazienti è il libro "Quello che mangi fa la differenza. I cibi consigliati e quelli da evitare per prevenire e curare il male" (Newton Compton), di Massimo Bonucci, presidente Associazione di Ricerca per la Terapia Oncologica Integrata (Artoi).  

L'intervento nutrizionale, scrive l'esperto, "serve a ripristinare un corretto stato nutrizionale che nella maggior parte dei pazienti non è idoneo. Prevenire la perdita di peso infatti riduce la tossicità indotta dalla chemio e radioterapia, rinforza le difese dell'organismo, diminuisce la frequenza e la durata dei ricoveri e previene le complicanze post operatorie".

   E' importante quindi scegliere i cibi che stimolino l'appetito, renderli facilmente masticabili, preferire metodi di cottura leggeri, avere a portata di mano spuntini come humus o frutta secca, aumentare il consumo di alimenti energetici. "La strategia nutrizionale, inoltre, deve mirare a ridurre lo stato infiammatorio, mantenere livelli normali di glicemia e abbassare la produzione di fattori di crescita". Quindi il paziente oncologico dovrebbe evitare carboidrati raffinati, carne, latticini, bevande zuccherate, soia, pomodori, melanzane, patate. Spesso la chemioterapia causa nausea e vomito: per prevenirli, evitare cibi con odori forti o speziati, consumare pasti leggeri e poco conditi, meglio se tiepidi o freddi, mangiare lentamente, bere a piccoli sorsi lontano dai pasti, preparare tisane allo zenzero e fare passeggiate all'aperto.

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Con alcuni farmaci può comparire secchezza della bocca: in tal caso evitare cibi croccanti e duri, preferire creme di cereali integrali e legumi, pesce azzurro frullato. Tra le conseguenze di tumori e chemio c'è l'anemia, o riduzione dell'emoglobina nel sangue, che può provocare spossatezza: in questo caso, scegliere alimenti ricchi di ferro come pistacchi e pinoli, verdura a foglia verde, legumi e cioccolato fondente. Ma accompagnandoli con succo di limone poiché la vitamina C aumenta l'assorbimento del minerale.

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