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Angelo Zanibelli direttore comunicazione Sanofi-Aventis Italia

Aziende Redazione DottNet | 18/03/2009 12:09

Sanofi-aventis Italia ha affidato ad Angelo Zanibelli l'incarico di direttore Comunicazione e relazioni istituzionali per le attività industriali, di ricerca e di responsabilità sociale del Gruppo nel nostro Paese.
 

La direzione Comunicazione e relazioni istituzionali - sottolinea una nota - assume quindi un nuovo assetto organizzativo che raggruppa cinque aree funzionali: Internal Communication, Media Relations, Brand Communication, Public Affairs e Corporate
Communication&Csr. Questa nuova organizzazione rappresenta un asset strategico per Sanofi-aventis e per il costante dialogo intrapreso con i diversi stakeholder pubblici e privati, per sottolineare non solo la necessità di una collaborazione quanto più trasversale tra gli operatori della salute ma anche i valori, l'impegno in ricerca, la valenza industriale e la responsabilità sociale di Sanofi-aventis, prima realtà farmaceutica nel nostro Paese.


In Italia - precisa la nota - Sanofi è infatti presente con cinque siti produttivi, un centro ricerche, una rete di informatori sul territorio e la sede legale di Milano, per un totale di 3.200 collaboratori. Sotto la guida di Angelo Zanibelli, l'azienda francese intende dare voce agli sforzi congiunti della realtà Sanofi-aventis Italia, che occupa un ruolo di primaria rilevanza anche all'interno del gruppo multinazionale.

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Zanibelli, nato a Cremona nel 1951, già direttore della divisione Pharmacy Healthcare di Sanofi, ha fatto il suo ingresso nel settore farmaceutico nel 1990, come direttore generale, dapprima in Giuliani Spa e successivamente in Granelli Spa (Farmaceutica del Gruppo San Pellegrino), in seguito acquisita da Synthélabo. Dal 1978 al 1990 ha lavorato in Amplifon Spa ricoprendo il ruolo di direttore Vendite e Marketing; dal 2000 al 2007 è stato presidente di Anifa, l'Associazione nazionale dell'industria farmaceutica di automedicazione, contribuendo alla valorizzazione del comparto e alla moderna legislazione che ha introdotto i principi di
competitività e di libero mercato. E' stato inoltre componente della giunta di Federchimica e della commissione Sanità di Confindustria. Dal 2000 è componente del Board di Aesgp (Association Europeenne des Specialites Pharmaceutiques Grand Public).

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