Le mete sono soprattutto Grecia e Spagna
Su circa 10mila coppie che ricorrono alla fecondazione eterologa oltre un terzo si reca ancora all'estero. È il fenomeno del "turismo procreativo", soprattutto verso Grecia e Spagna, nonostante la Corte Costituzionale abbia riconosciuto la piena legittimità della metodica in Italia. Lo evidenzia Gianni Baldini, docente di Biodiritto all'Università di Firenze e Direttore della Fondazione Pma Italia. "Con una metafora- spiega Baldini- finalmente è disponibile un'auto, ma senza benzina. La causa della mancata fruizione è dovuta essenzialmente all'assenza totale di donatori e donatrici".
"Infatti- sottolinea la Fondazione Pma- in Italia non esiste una normativa applicativa che consenta il rimborso dei costi, delle spese e la copertura per l'assenza al lavoro del donatore.
Per quanto riguarda l'indagine prenatale sull'embrione per le coppie affette da una patologia genetica trasmissibile, la Fondazione evidenzia che "nonostante la Consulta l'abbia definitivamente ammessa, il Ministero non ha predisposto un'adeguata normativa di riferimento; di conseguenza questo esame continua ad essere erogato in esclusiva da alcuni centri privati a costi molto elevati". Solo di recente la Toscana ha reso possibile nel pubblico la prestazione per le malattie genetiche gravi a costi ridotti.
Ricerca del gruppo Genera presentata al congresso Eshre di Parigi: un primo ciclo andato male non compromette il successo futuro
IRCCS Burlo G. e UniTrieste per pazienti pediatriche oncologiche
Mobilità regionale delle coppie infertili allarmante: 26,5% per la fecondazione omologa e 38,5% per la fecondazione eterologa
"La genitorialità non è un privilegio. Non è accettabile che per diventare genitori si debba affrontare una battaglia legale o prendere un aereo per andare all'estero"
Il Polygenic Risk Score come nuovo strumento per la diagnosi precoce di una condizione che affligge fino al 18% delle donne
La vitamina D influisce sulla qualità degli ovociti, l’aumento della melanina regolarizza il ciclo mestruale, i ritmi più rilassati migliorano l’intimità
Con 'Ascot' per il ringiovanimento ovarico il 7% di successi
Lo studio IVI approfondisce la tecnica ASCOT per il ringiovamento ovarico, con una versione in 4 fasi che costituisce il trampolino per progettare trattamenti più efficaci e personalizzati per le pazienti con riserve ovariche compromesse
Commenti