Il prodotto serve per la per cura della spasticità post ictus
Il Consiglio di Stato ha accolto l'appello di Estar contro una sentenza del Tar, la 1473 del 2017, che aveva 'smontato' un lotto di gara che aveva messo in concorrenza farmaci diversi a base di tossina botulinica (utilizzati per la cura della spasticità post ictus degli arti superiori). La controversia, spiega una nota di Estar, ha riguardato un lotto di gara per l'acquisto del principio attivo di origine biologica 'tossina botulinica di clostridium botulinum tipo A', per un fabbisogno di 24.852 fiale.
Nell'ambito di questo lotto sono state poste in concorrenza da Estar due diverse specialità di medicinali ritenute equivalenti sul piano terapeutico: il Botox 100 U (farmaco biologico commercializzato da Allergan) e lo Xeomin 100 U Dl50 (messo in commercio da Merz Pharma Italia.
Il Consiglio di Stato ha invece concluso per la piena legittimità del lotto in concorrenza, ritenendo non ragionevole pretendere dalle stazioni appaltanti una istruttoria specifica, essendo sufficiente che i farmaci biologici abbiano stesso principio attivo, dosaggio e via di somministrazione. "L'obiettivo di Estar - sottolinea il dg Monica Piovi - è ottimizzare la spesa, anche e soprattutto dei farmaci, tenuto conto del suo impatto sui bilanci delle Aziende sanitarie, per questo nella gara impugnata si va ad aumentare la concorrenza che è sinonimo di risparmio".
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