Canali Minisiti ECM

Il Prozac in gravidanza è legato a segnali di autismo, test su topi

Neurologia Redazione DottNet | 04/07/2018 15:00

Studio Usa osserva l'effetto della fluoxetina sul cervello dei topi

Il Prozac durante i tre trimestri di gravidanza delle future madri forse legato a sintomi tipici dell'autismo: il collegamento e' stato osservato solo in topi da laboratorio da studiosi Usa della 'Society for Neuroscience'.  I topi nati da mamme-ratto che avevano usato fluoxetina durante la gravidanza e successivamente durante parte dell'allattamento hanno esibito comportamenti alterati, sensibilita' al tocco, rituali ossessivi tipici dei disturbi dello spettro dell'autismo.

  Gli autori del rapporto - ipotizzano sulla rivista 'eNeuro' - che la fluoxetina altera alcuni circuiti cerebrali nei feti.   Questi risultati - si legge nel rapporto - non hanno implicazioni sul trattamento della depressione delle donne incinte.  Ricerche precedenti avevano tuttavia rilevato una alterazione nel sistema della trasmissione di serotonina negli esseri umani sofferenti di autismo. Il Prozac agisce proprio sulla serotonina.

fonte: ansa

Commenti

I Correlati

I Disturbi dello spettro autistico colpiscono circa l’1% della popolazione mondiale

Lo ha dimostrato un team di ricercatori e ricercatrici del Centro interdipartimentale mente e cervello dell'Università di Trento, che ha aperto "un nuovo fronte nello studio sull'autismo"

Uno studio della New York University mette in relazione le condizioni di salute delle donne in gravidanza con la possibilità che i bambini sviluppino la sindrome autistica

Lo rivela una nuova analisi globale condotta nell'ambito del Global Burden of Diseases, Injuries, and Risk Factors Study (GBD) 2021

Ti potrebbero interessare

Scoperti nuovi fattori di rischio: il colesterolo "cattivo" nella mezza età e la perdita della vista non trattata in età avanzata

Perdita di autonomia, stigma sociale e peso economico i principali timori

Il lavoro, che accoglie le prime evidenze dello studio Nemesis è stato pubblicato su Nature Communications e illustra la generazione e i meccanismi neuronali delle alterazioni, suggerendo nuove vie di riabilitazione

All’A.O.U. Luigi Vanvitelli una nuova tecnologia cambierà la vita di migliaia di pazienti

Ultime News

Più letti