Gli studiosi dell'Università di Edimburgo hanno individuato un potenziale approccio per trattare la patologia
E' forse a una svolta il trattamento della "malattia dei piccoli vasi", una delle principali cause di demenza che può anche far peggiorare i sintomi della malattia di Alzheimer. Gli studiosi dell'Università di Edimburgo, infatti, hanno individuato un potenziale approccio per trattare questa patologia che nel solo Regno Unito è una delle principali cause dell'ictus. La malattia scoppia quando le cellule che rivestono i piccoli vasi sanguigni del cervello diventano disfunzionali e secernono una molecola direttamente nel cervello che ferma la produzione dello stato protettivo che circonda le cellule cerebrali.
I ricercatori sono riusciti a scoprire un particolare trattamento con farmaci che impedisce alle cellule di diventare disfunzionali e di invertire così i sintomi della patologia, prevenendo i danni al cervello.
fonte: ansa
Nuove terapie all’orizzonte potrebbero cambiare il paradigma della malattia, ma ritardi diagnostici e rallentamenti nell’accesso alle cure rischiano di creare profonde disparità per i pazienti europe
Pubblicato il “position paper” ufficiale della International Parkinson and Movement Disorder Society (MDS)
L’obiettivo è tutelare la dignità e l’autonomia delle persone affette da gravi malattie neurologiche che richiedono il suicidio medicalmente assistito
Grazie alla collaborazione con Farmacie Fiorentine A.Fa.M., che gestisce le 22 farmacie comunali Firenze, diventerà veicolo di informazione e consapevolezza
Scoperti nuovi fattori di rischio: il colesterolo "cattivo" nella mezza età e la perdita della vista non trattata in età avanzata
Perdita di autonomia, stigma sociale e peso economico i principali timori
Il lavoro, che accoglie le prime evidenze dello studio Nemesis è stato pubblicato su Nature Communications e illustra la generazione e i meccanismi neuronali delle alterazioni, suggerendo nuove vie di riabilitazione
All’A.O.U. Luigi Vanvitelli una nuova tecnologia cambierà la vita di migliaia di pazienti
Commenti