L'obiettivo è la diagnosi precoce e migliori standard di cura
L'Istituto Superiore di Sanità e la Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp) collaboreranno nella ricerca sull'autismo: lo hanno annunciato un comunicato congiunto, secondo cui l'accordo favorirà la diagnosi precoce e migliori standard di cura. "Si tratta di un accordo lungimirante - sottolinea il Presidente dell'Iss, Walter Ricciardi - che favorirà il raggiungimento dei migliori standard assistenziali per i bambini con disturbo del neurosviluppo andando a potenziare le attività di riconoscimento precoce in modo innovativo e in linea con le linee guida internazionali". Grazie a questo accordo, prosegue la nota, sarà possibile osservare e approcciare questa patologia attraverso diverse prospettive.
"Il protocollo d'intesa - afferma Paolo Biasci, presidente nazionale della Fimp - prevede la collaborazione in attività progettuali relative al riconoscimento precoce dei disturbi del neurosviluppo (DNS) e allo studio dell'impatto di fattori ambientali sulla salute di bambini e adolescenti. La Fimp e l'Iss avevano già avviato una collaborazione nell'ambito del progetto 'Osservatorio Nazionale per il monitoraggio dei disturbi dello spettro autistico', coordinato dal Servizio di Coordinamento e Supporto alla Ricerca dell'ISS e dalla Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute, per la costituzione della rete pediatria-neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza e per la definizione di un sistema di valutazione longitudinale del neurosviluppo all'interno dei bilanci di salute. Questo accordo formale rafforza la partnership".
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