Un’indagine di IQVIA Italia, leader mondiale nei dati sanitari e farmaceutici, fotografa lo scenario attuale italiano sulla malattia del Parkinson
Quando si pensa al Parkinson, l'immagine più comune è quella di una malattia che colpisce per lo più gli anziani, ma i numeri raccontano un'altra storia.
Secondo un'analisi del 2024 dei dati real world di IQVIA Italia, leader mondiale nell’analisi di dati sanitari e farmaceutici, ci sono oltre 300.000 persone con questa diagnosi in Italia. Sebbene la maggior parte abbia più di 70 anni (84%), il numero di nuovi casi tra gli under 60 è in crescita, con un esordio che può verificarsi già a partire dai 40 anni. Nell'ultimo anno, sono state diagnosticate 16.000 persone che hanno iniziato il trattamento.
Questi dati mostrano un'evoluzione non solo clinica, ma anche sociale. Il Parkinson sta entrando nella vita delle persone in età lavorativa, influenzando la vita quotidiana, il lavoro e il benessere psicologico dei pazienti e delle loro famiglie.
TERAPIE: UNA MAPPA IN MOVIMENTO
A prima vista, la stabilità nelle terapie sembra essere la tendenza dominante, ma uno sguardo più attento mostra una lenta trasformazione nelle scelte di trattamento.
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