Università della Svizzera italiana scopre la funzione della lidocaina
Un anestetico d'uso comune (la lidocaina) inibisce la capacità delle cellule cancerogene del tumore al seno di raggiungere altri tessuti e di generare, dunque, metastasi. E' questa la scoperta tutta Svizzera fatta da un gruppo di ricerca che ha coinvolto l'Istituto di ricerche in Biomedicina, affiliato all'Università della Svizzera italiana e che è stato condotto con la collaborazione del servizio di anestesia dell'ospedale regionale Bellinzona e Valli. Il lavoro è stato pubblicato in un articolo nell'ultimo numero del British Journal of Anaesthesia. In passato, alcuni studi epidemiologici hanno potuto dimostrare nei pazienti operati di tumore l'esistenza di un legame tra il fatto di avere ricevuto un'anestesia locale a base di lidocaina e una riduzione dell'incidenza di successive recidive tumorali.
Per spiegare questa correlazione ci sono state diverse ipotesi, come la riduzione dello stress operatorio o l'effetto inibitorio diretto di certi anestetici. Il meccanismo reale di questo effetto protettivo non era però fin qui stato spiegato. Ora, per la prima volta, è stato descritto il meccanismo che consente a un anestetico locale di inibire la diffusione nel corpo delle cellule cancerogene del tumore al seno, producendo così una sorta di effetto protettivo. L'anestetico impiegato durante l'operazione limita la possibilità che le cellule cancerogene migrino e ciò potrebbe tradursi in una riduzione del rischio di successive metastasi nei tessuti della paziente operata di tumore, aprendo così prospettive inedite per la lotta contro il tumore al seno.
fonte: British Journal of Anaesthesia
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