Geografia della malattia fino al 2045, possibili meno 500mila malati in Italia
Ridurre il tasso di obesità nei vari paesi del 25%, come indicato dagli obiettivi dell'Organizzazione mondiale della sanità, si tradurrebbe in milioni di casi di diabete in meno al 2045, con una grande riduzione di costi. Lo dimostra uno studio presentato al congresso dell'Associazione europea per lo studio del diabete (Easd), che traccia la geografia futura della malattia delineando due scenari opposti: cosa accadrà nei vari paesi se da qui al 204 si ridurrà il tasso di obesità, fattore chiave per l'insorgenza della malattia, e cosa accadrà se invece non si farà nulla per invertire l'attuale trend di crescita della patologia.
Lo studio è stato condotto dalla University College di Londra, Steno Diabete Center di Copenaghen e Novo Nordisk ed è stato commissionato dalla partnership Cities Changing Diabetes.
fonte: ansa
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