Canali Minisiti ECM

Un inalatore per bloccare l'emicrania

Farmaci Redazione DottNet | 06/10/2018 15:28

Spruzza un mix gassoso che dilata i vasi che portano aria al cervello

Curare l'emicrania senza farmaci grazie a un inalatore che modifica la composizione dell'aria che respiriamo: la possibilità si intravede nei risultati di uno studio pilota pubblicati sulla rivista Cephalalgia. La ricerca è stata condotta da Troels Johansen, dell'Università danese di Aarhus, e ha coinvolto per ora solo 11 pazienti, confrontando gli effetti dell'inalatore con quelli di uno strumento dall'aspetto simile utilizzato come placebo. L'inalatore - che contiene un mix di ossigeno e CO2 - aiuta a bilanciare la carenza di ossigeno che si ritiene alla base dell'attacco di emicrania; infatti si pensa che l'emicrania si scateni perché i vasi sanguigni che portano ossigeno al cervello si restringono, spiega Johansen, lasciando di fatto il cervello in una sorta di carenza di ossigeno.

L'inalazione dilata i vasi spezzando questa condizione di restringimento vascolare che porta al mal di testa.   I clinici danesi hanno visto che con una sola applicazione in pochissimi secondi il 45% dei pazienti prova sollievo e che alla seconda applicazione dell'inalatore ben il 78% dei pazienti ne trae giovamento. Lo studio proseguirà ora con una sperimentazione clinica su un più ampio gruppo di pazienti, anticipa Johansen, per confermare questi dati preliminari che promettono una alternativa (parziale o totale) ai farmaci contro l'emicrania.

pubblicità

fonte: Cephalalgia

Commenti

I Correlati

È il primo documento ufficiale destinato ai medici specialisti e non che raccoglie in modo sistematico le raccomandazioni basate su un’analisi rigorosa dell’evidenza scientifica su utilizzo e efficacia dei farmaci

Allevia i sintomi debilitanti come affaticamento, nebbia cognitiva e sensibilità alla luce, che si manifestano in genere prima di un attacco di emicrania

Modificata la piattaforma di monitoraggio dei nuovi farmaci

L’emicrania è la prima causa di invalidità tra le giovani donne e fonte di enormi costi per il SSN. Oggi le nuove terapie, come gli anticorpi monoclonali, hanno dimostrato efficacia

Ti potrebbero interessare

Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi

Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi

Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project

La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti

Ultime News

Più letti