"Occorre sanare le ingiustizie che vedono vittime i nostri colleghi"
Istituire un tavolo sulle problematiche della medicina fiscale. È quanto chiede al ministro della Salute Giulia Grillo la Fnomceo, Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri. Il punto di partenza e' il cosiddetto 'caso Inps', nello specifico il "Piano della performance" dell'Istituto di previdenza, la Determinazione n 24 del 13 marzo 2018, che, tra gli obiettivi per i medici (il raggiungimento dei quali fornirebbe incentivi economici), come evidenzia la Fnomceo "prevede anche 'revoche prestazioni invalidità civile' e 'annullamento prestazioni dirette malattia' nell'ambito delle visite di controllo".
"Sediamoci, tutti insieme - prosegue Anelli - a un tavolo dedicato a questa materia così multiforme e complessa, per sanare tutte le ingiustizie che vedono oggi vittime i nostri colleghi della medicina fiscale e legale. Urge superare questa situazione di stallo, stipulando in tempi brevi l'Accordo Collettivo nazionale per disciplinare il rapporto di lavoro tra l'Inps e i medici fiscali, e stabilizzando anche i medici convenzionati esterni che, da precari e senza le minime tutele di legge - ferie, malattia, maternità - collaborano con l'Istituto, per svolgere tutti gli adempimenti medico legali in ambito assistenziale e previdenziale di competenza dei centri medico legali. Occorre modificare questi assurdi obiettivi di performance che collidono con la deontologia e la coscienza. È necessario restituire serenità lavorativa e di vita a tutti questi colleghi, che da anni svolgono funzioni delicatissime per il Paese, a garanzia dei diritti dei cittadini più fragili".
Sono ormai abbastanza numerosi, anche fra i medici e gli odontoiatri, i casi in cui, al momento della morte del professionista, il diritto alla pensione a superstiti venga attribuito ad un suo nipote, anche in presenza di genitori viventi.
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