Per la nuova terapia l'Aifa ammette la rimborsabilità del farmaco immunoterapico
Un raro e aggressivo tumore della pelle, il Carcinoma a cellule di Merkel (Mcc), oggi ha una sua terapia. Ad annunciarlo sono le società farmaceutiche Merck e Pfizer, che hanno sviluppato insieme l'avelumab, un anticorpo monoclonale. Il farmaco è stato ammesso alla rimborsabilità dall'Agenzia italiana del farmaco per il trattamento del carcinoma allo stadio metastatico. Trenta volte più rara del melanoma, questa patologia risulta fatale in circa 1 paziente su 3. Ogni anno in Europa si registrano 2.500 nuovi casi, il 5-12% dei quali sviluppa una malattia metastatica. L'Italia è il terzo Paese europeo (dopo Germania e Regno Unito) ad avere l'avelumab come prima immunoterapia approvata per questo tumore della cute
Il carcinoma a cellule di Merkel colpisce solitamente maschi con più di 50 anni. Si manifesta con un nodulo cutaneo indolore di colore rosa, rosso o bluastro, generalmente nelle zone cronicamente esposte al sole come viso, collo, braccia e gambe. "Il Carcinoma a cellule di Merkel è un tumore aggressivo che cresce a velocità esponenziale - ha sottolineato Paolo Ascierto, direttore dell'Unità di oncologia melanoma e immunoterapia oncologica dell'Istituto Nazionale Tumori Fondazione G. Pascale di Napoli -. Circa la metà di tutti i pazienti sperimenterà purtroppo una recidiva e oltre il 30% alla fine svilupperà la malattia metastatica. Fino a ieri l'unica opzione terapeutica per il Mcc metastatico era la chemioterapia, con una prognosi il più delle volte sfavorevole".
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