Ne parlano gli endocrinologi a congresso l'8 novembre a Roma
La donna ha sempre maggiori difficoltà a concepire perché le coppie decidono tardi quando metter su famiglia e dopo i 35 anni l'esaurimento degli ovuli è a livello critico. Detto questo, molte altre cause rendono difficile il concepimento, che oggi interessa il 15% delle coppie, e alcune di esse sono malattie endocrinologiche come il diabete, le disfunzioni tiroidee e quelle ipofisarie. Sono i temi principali del 17mo Congresso Nazionale dell'Associazione Medici Endocrinologi (AME), l'8 novembre a Roma.
"La fertilità negli uomini con diabete è ridotta - spiega Olga Disoteo dell'Ospedale milanese Niguarda - perché in essi la motilità spermatica è significativamente più bassa e sono più frequenti difetti e immaturità rispetto allo sperma degli uomini senza diabete. Nelle donne diabetiche, a meno di altri disturbi come l'ovaio policistico, non vi è fertilità ridotta: esse hanno il 95% di probabilità di avere un bambino se controllano bene il diabete prima e durante la gravidanza.
La causa maggiore è dovuta alle alterazioni dell'ormone prolattina in caso di ipotiroidismo. E in caso di ridotta o aumentata funzionalità della tiroide si hanno più frequenti interruzioni di gravidanza, malformazioni e complicanze. Negli uomini sia l'ipotiroidismo che l'ipertiroidismo si associano a una riduzione della produzione del testosterone che influenza la funzione sessuale. Infine, "i disturbi dell'ipofisi di natura genetica, tumorale o infiammatoria portano a sterilità nei due sessi - per Renato Cozzi, Direttore Endocrinologia all'Ospedale Niguarda - perché questa ghiandola produce gonadotropine, ormoni che controllano il funzionamento delle ovaie e la produzione degli spermatozoi". Quanto all'adenoma ipofisario, esso determina quantità eccessive di prolattina, che causa infertilità. "Ma bisogna dire - conclude Cozzi - che oggi l'intervento assicura la ripresa delle mestruazioni e la possibilità di una gravidanza normale".
Le malattie tiroidee, di cui l’ipotiroidismo è la condizione più diffusa, si stima colpiscano oltre 6 milioni di italiani, prevalentemente donne dopo i 35-40 anni
Lo rivela uno studio appena presentato al congresso della Menopause Society di Chicago, una meta-analisi condotta su 29mila donne dalla Drexel University College of Medicine di Philadelphia
L'operazione è stata eseguita nelle scorse settimane all'ospedale 'Ramazzini' di Carpi dall'équipe della struttura complessa di Endocrinologia dell'Azienda Usl di Modena
Peggio al Sud, solo 5% segue la dieta mediterranea
Al Collegio Ghislieri di Pavia il 6 e 7 settembre due giorni dedicati all'innovazione tecnologica e terapeutica nella prevenzione e trattamento delle patologie legate al diabete e all'obesità
Esperti: Non ignorare il fenomeno o cercare di occultarlo
Protocollo di sperimentazione SIOOT con l’Università Cattolica di Roma per confermare l’efficacia dell’ozonoterapia nel trattamento delle infezioni sostenute da batteri resistenti
Obesità, diabete, malattie della tiroide, infertilità, osteoporosi. Problemi di salute molto diffusi che hanno un comune denominatore: le alterazioni ormonali
Commenti