Canali Minisiti ECM

Lazio, la Cgil soddisfatta per il nuovo Recup

Sindacato Redazione DottNet | 14/04/2009 09:20

La Cgil di Roma e del Lazio e la Funzione Pubblica Cgil Roma e Lazio esprimono ''profonda soddisfazione per l'accordo raggiunto con la Regione Lazio sulla riorganizzazione del servizio Recup''.

''Con tale accordo - dichiarano i segretari generali della Cgil e Fp di Roma e Lazio Claudio Di Berardino e Gianni Nigro - il sindacato ha voluto dare un importante contributo al miglioramento e allo sviluppo dell'attuale sistema impegnando la Regione Lazio a dotarsi di una struttura sotto il diretto controllo pubblico in grado di estendere obbligatoriamente il Recup entro il 2010, alla totalità delle aziende pubbliche e private accreditate; di gestire tramite il Recup una quota non inferiore all'80% delle disponibilità totali presenti nelle agende delle diverse strutture erogatrici''.

pubblicità

''A differenza di quanto previsto inizialmente dal decreto commissariale - spiegano - verranno salvaguardati gli attuali livelli occupazionali. I prossimi importanti passi saranno la concertazione con le organizzazioni sindacali del piano sanitario, e le relative regole di governance, del progetto Recup, nonchè l'individuazione da parte della Regione, tramite gara, del partner privato che farà parte della costituenda società a maggioranza pubblica per la gestione del nuovo Recup.

Commenti

I Correlati

Cgil, Cisl e Uil: "Sono 200mila, è un comparto strategico"

"I medici, i dirigenti sanitari, gli infermieri le professioni sanitarie ex legge 43/2006, vogliono risposte, vogliono tornare ad essere il fulcro delle cure, vogliono continuare a curare, ma in sicurezza”

Testa: “Serve uno straordinario investimento nel territorio prima che della medicina di famiglia rimangano solo le ceneri.”

Leonida Iannantuoni Presidente di ASSIMEFAC; al paziente va dedicato più tempo

Ti potrebbero interessare

Cgil, Cisl e Uil: "Sono 200mila, è un comparto strategico"

"I medici, i dirigenti sanitari, gli infermieri le professioni sanitarie ex legge 43/2006, vogliono risposte, vogliono tornare ad essere il fulcro delle cure, vogliono continuare a curare, ma in sicurezza”

Testa: “Serve uno straordinario investimento nel territorio prima che della medicina di famiglia rimangano solo le ceneri.”

Leonida Iannantuoni Presidente di ASSIMEFAC; al paziente va dedicato più tempo

Ultime News

Più letti