Aifa, avversità segnalate soprattutto in pazienti con insufficienza renale
L'antibiotico Cefepime può causare reazioni avverse neurologiche gravi, in particolare in pazienti con insufficienza renale che ricevono dosi differenti da quelle consigliate. E' quanto comunicano, in una nota informativa ai medici, la Bristol-Myers Squibb, Polifarma e Bruno Farmaceutici, in accordo con l'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa). Cefepime è un antibiotico intravenoso, appartenente alla famiglia delle cefalosporine, dotato di ampio spettro di azione. Dosi inappropriate però, si legge, possono causare eventi avversi neurologici gravi. "La maggior parte dei casi di neurotossicità si è verificata in pazienti con insufficienza renale che hanno ricevuto dosi al di sopra di quelle consigliate, in particolare nei pazienti anziani".
I medicinali a base di enalapril iniettabile non sono disponibili in Italia da oltre vent’anni, in seguito alla revoca dell’Autorizzazione all’Immissione in Commercio (AIC) su rinuncia da parte dell’azienda farmaceutica titolare, nel 2000
"Alleanza con le industrie. Italia sia leader nei tavoli che contano"
Trasferire in modo sicuro i pazienti ad una terapia alternativa con l’ormone della crescita a discrezione dei medici
Il nome sarà presentato per l'intesa con le Regioni
Si tratta della prima terapia a base di CAR-T mirata all’antigene di maturazione delle cellule B (BCMA) approvata dalla Commissione europea per il trattamento di pazienti con mieloma multiplo recidivato e refrattario che abbiano ricevuto almeno una l
Immunoterapia più chemioterapia raddoppia il tasso a lungo termine
Agisce anche sul trabecolato
La ricerca è stata coordinata dall’Università di Padova e pubblicata su Cancer
Il professionista ha la possibilità di confrontare i dati in suo possesso con quelli acquisiti dall’Agenzia delle Entrate, visionando la propria dichiarazione precompilata, che sarà disponibile a partire dal prossimo 30 aprile
"Le farmacie rappresentano sempre più un punto di riferimento per la collettività e per il servizio sanitario nazionale costituendo spesso il presidio sanitario più prossimo per i cittadini"
Laiga: "Se si vuole dare un concreto aiuto alla maternità dopo la nascita, sarebbe più sensato investire tali soldi per rimediare ai gravi tagli al personale sanitario degli ultimi anni"
L’infezione prolungata ha portato all’emergere di una nuova variante immuno-evasiva a causa dell’ampia evoluzione all’interno dell’ospite. Il paziente è poi deceduto
Commenti