Professione
Professione
Canali Minisiti ECM

Branca (parafarmacie): basta con gli oligopoli e le logiche di servizio

Professione Redazione DottNet | 13/12/2018 16:27

"Queste rivendicazioni di fierezza professionale, finora inascoltate o accolte con timidezza disarmante, sono patrimonio di tutti gli attori professionali di questa vicenda: bene, ce ne rallegriamo"

La FNPI si unisce senza esitazione anche se con un sorriso amaro agli apprezzamenti per la posizione chiara e forte dichiarata dal Ministro Grillo in merito al 51% da riservare ai farmacisti nell’ambito delle farmacie di proprietà del capitale. "L’attuale coro di apprezzamenti ci fa sorridere e per certi ironici versi ci inorgoglisce perché si tratta di concetti di buon senso espressi e ribaditi negli ultimi anni dalla Federazione Parafarmacie, e argomentati ripetutamente in Parlamento, tra gli altri in particolare dall’allora On. Giulia Grillo", afferma Matteo Branca presidente della Federazione.

"Oligopoli, indipendenza professionale, logiche di mercato, logiche di servizio: ora tali rivendicazioni di fierezza professionale, finora inascoltate o accolte con timidezza disarmante, sono patrimonio di tutti gli attori professionali di questa vicenda: bene, ce ne rallegriamo - aggiunge Branca -. In questi anni era molto più importante avversare con violenza, come se si trattasse di una piaga biblica, la possibilità di condividere con i farmacisti delle parafarmacie italiane quel 10-15% di mercato del farmaco rappresentato dai farmaci di fascia c, quelli da ricetta non mutuati". In questi anni siamo stati lasciati soli, incalza il professionista, a difendere il farmacista e anche la farmacia, mentre chi avrebbe dovuto farlo ci insultava col suo silenzio complice di fronte ad ogni aggressione politica rivolta ai nostri esercizi.

pubblicità

"E ora tocca alla politica, alla buona politica - esorta Branca -, riavvicinare le posizioni dei farmacisti italiani, da qualunque barricata provengano, per riunirli sotto il vessillo dell’autonomia professionale, e anche adesso la cosa più importante per i vari attori della distribuzione del farmaco non è agevolare questo processo di coagulazione, ma pare sia indurre la politica ad escludere le parafarmacie da qualunque iniziativa, da qualunque opportunità, nonostante i pareri dell’Antitrust, nonostante il buon senso, nonostante ogni dimostrazione di utilità sociale, sanitaria, occupazionale, professionale, che le parafarmacie hanno dato in questi anni". "Siamo ancora a questo punto?", si chiede il presidente della Fnpi: "Davvero dopo tutte queste dimostrazioni di avere avuto per anni le paure sbagliate, c’è chi continua ad indirizzare energie e potenza di fuoco verso colleghi ed amici invece che verso le vere minacce alla nostra autonomia professionale, quantomeno da regolamentare maggiormente?"

La FNPI ha sempre detto chiaramente che l’ingresso dei capitali nel settore del farmaco non fosse necessariamente una cosa negativa, che poteva rappresentare un’opportunità, ma solo se razionalmente gestita, regolamentata e imbrigliata, pena il rischio di andare verso un oligopolio distruttivo di tutte le nostre piccole realtà professionali e imprenditoriali. "Per aver detto questo siamo stati etichettati come amici della gdo, come collaborazionisti del capitale, inascoltati e combattuti proprio da chi volevamo difendere, mentre oggi c’è chi fa a gara ad apprezzare le parole del Ministro e a stracciarsi le vesti per quanto accaduto, a chiedersi come siamo arrivati a questo punto".

Commenti

I Correlati

Il colosso si prepara a sbarcare in Italia con un negozio fisico di beauty e farmaci senza prescrizione medica

'Collega calabrese li pubblicizza come fossero da banco, anche noi siamo farmacisti ma non possiamo neanche averli nel cassetto''

Ora anche le Parafarmacie potranno ricevere e gestire le ricette dematerializzate contenenti farmaci non soggetti a prescrizione medica

La sentenza arriva dopo il ricorso di numerose parafarmacie contro il Mef, il Ministero della salute e la Sogei che non avevano dato seguito alla diffida delle stesse parafarmacie affinché fosse loro garantito l’accesso alle nuove ricette bianche ele

Ti potrebbero interessare

A Roma gli Stati Generali Anaao Assomed della Formazione Specialistica: le proposte per salvare la formazione dei futuri medici e sanitari e scongiurare il collasso della sanità pubblica

Sondaggio Anaao: in servizio prestano fino a 50 ore a settimana, si sentono "tappabuchi" e il 97% chiede una riforma del sistema formativo

“Negli ultimi 4 anni sono state investite risorse come non mai e anche questo Governo ha investito in sanità tante risorse come mai si erano viste nel passato"

I posti a Medicina sono destinati ad aumentare rispetto agli anni precedenti. A confermarlo è la Ministra dell’Università e della Ricerca, che ha appena firmato i Decreti