Canali Minisiti ECM

Aumentano i casi di epatite non diagnosticata nei pazienti oncologici

Oncologia Redazione DottNet | 19/01/2019 16:45

Ignaro il 42% di chi ha l'epatite B cronica e il 31% di chi ha l'epatite C

Nei pazienti oncologici, c'è un "tasso allarmante di epatite B e C acuta e cronica non diagnosticata".  E' quanto emerge dal più ampio studio in materia mai condotto e pubblicato sulla rivista JAMA Oncology. Gli investigatori del SWOG Cancer Research Network, un gruppo internazionale di ricerca sul cancro finanziato dal National Cancer Institute degli Stati Uniti, ha arruolato 3.051 pazienti oncologici chiedendo loro di effettuare un esame del sangue per verificare la presenza del virus HIV, dell'epatite B e C. I pazienti vivevano in aree sia rurali che urbane e venivano trattati in 18 diversi ospedali e i tumori più frequenti erano al seno, sangue, midollo osseo, colon-retto e polmone.

Dai risultati è emerso che il 6,5% aveva avuto un'epatite B poi risolta, lo 0,6% aveva un'epatite B cronica, il 2,4% l'epatite C e l'1,1% l'HIV. Inoltre, un'alta percentuale di pazienti con infezioni da epatite B pregressa (87,3%) e cronica (42,1%) così come una grande percentuale di persone con infezioni da epatite C (31%), non avevano ancora avuto una diagnosi prima dello studio.   "I nostri risultati - spiega Scott Ramsey, direttore dell'Hutchinson Institute for Cancer Outcomes Research di Seattle - forniscono nuove prove sull'opportunità di richiedere screening per l'epatite in questi pazienti". Ciò consentirebbe ai medici di aiutare i pazienti a evitare insufficienza epatica o altre complicanze e aiuterebbe a fare scelte più informate sui trattamenti. "Lo screening - conclude Ramsey - può essere particolarmente importante ora che siamo entrati nell'età delle immunoterapie per il cancro, ovvero trattamenti che possono influenzare il sistema immunitario dei malati e alterare il corso delle loro infezioni virali".

pubblicità

fonte: JAMA Oncology

Commenti

I Correlati

L’impegno di AIL per Ambiente e Salute. Parte da Genova il viaggio solidale in 8 tappe lungo il Mar Tirreno

Ascierto: "La combinazione di nivolumab, relatlimab e ipilimumab aumenta del 20% il tasso di sopravvivenza alla malattia rispetto alla somministrazione di due immunoterapici insieme"

In collaborazione con l’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano e la University of Chicago, Fondazione Veronesi finanzierà la ricerca per migliorare il percorso di assistenza ai malati di tumore del polmone

La diretta dalle quattro sale operatorie del polo oncologico l’equipe di Sisto Perdonà fa scuola a specialisti venuti da ogni parte del mondo

Ti potrebbero interessare

Ascierto: "La combinazione di nivolumab, relatlimab e ipilimumab aumenta del 20% il tasso di sopravvivenza alla malattia rispetto alla somministrazione di due immunoterapici insieme"

In collaborazione con l’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano e la University of Chicago, Fondazione Veronesi finanzierà la ricerca per migliorare il percorso di assistenza ai malati di tumore del polmone

La diretta dalle quattro sale operatorie del polo oncologico l’equipe di Sisto Perdonà fa scuola a specialisti venuti da ogni parte del mondo

Aumentano i casi di tumore al pancreas

Oncologia | Redazione DottNet | 29/05/2024 17:38

In 10 anni, in Italia, i casi di tumori del pancreas sono aumentati del 21%, da 12.200 nel 2013 a 14.800 nel 2023

Ultime News

Indagine Groupama, cresce l'importanza di altre figure

La prevenzione visiva, non solo come mezzo di risparmio economico, ma come beneficio per tutte le fasce d'età, sin dai primi giorni di vita, diventa un pilastro essenziale

La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula

Il fondo immobiliare che realizzerà le case "spoke" le affiderà ai medici interessati in affitto o in leasing