Studio australiano, calo delle diagnosi dopo l'introduzione all'immunizzazione
Un 'effetto collaterale' del vaccino per il rotavirus potrebbe essere la protezione dal diabete di tipo 1. Lo suggerisce uno studio australiano pubblicato da Jama Pediatrics, che ha verificato un calo delle diagnosi proprio in concomitanza con l'introduzione dell'immunizzazione, entrata da poco anche da noi tra quelle raccomandate. Nello studio sono stati analizzati i dati delle diagnosi di diabete di tipo 1 tra zero e 14 anni in Australia tra il 2000 e il 2014, verificando nella fascia 0-4 anni un calo del 14% a partire dal 2007, che è proprio l'anno di introduzione del vaccino. Il calo non è stato invece visto per le altre fasce di età, sottolineano gli autori del Murdoch Children's Research Institute, una circostanza che sembra confermare l'ipotesi di partenza.
fonte: ansa
Il glutine, responsabile della celiachia e a lungo ritenuto uno dei fattori coinvolti nel diabete autoimmune, non è la causa scatenante il diabete. I risultati sono pubblicati sulla rivista scientifica Diabetes
Positività 0,97% e 2,8%, ma va confermata. Verso il test nazionale
È il risultato di uno studio clinico condotto da ricercatori dell'Università di Toronto
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Si tratta di un nuovo farmaco per conservare la funzione beta internazionale: è la ricerca Fabulinus, e quello del pediatrico fiorentino è l'unico centro italiano attivo coinvolto
Soprattutto se rossa e lavorata, analisi su 2 milioni di persone
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In Italia, secondo le proiezioni Istat, se proseguisse il trend in crescita degli ultimi decenni, nel 2040 il dieci per cento della popolazione avrà il diabete
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