Potrebbero favorire l'obesità, il diabete e problemi cardiovascolari
Scoperte nell'intestino cellule che rallentano il metabolismo e che potrebbero essere direttamente incriminate per molte delle malattie più diffuse, da obesità a problemi cardiovascolari. È il risultato dello studio condotto presso il National Heart, Lung, and Blood Institute (NHLBI), parte dei prestigiosi National Institutes of Health statunitensi. Pubblicato sulla rivista Nature, lo studio ha svelato che un tipo di cellula immunitaria presente nel tratto digerente - i linfociti intraepiteliari - rallenta il metabolismo diminuendo l'attività dell'ormone GLP-1 che, al contrario, è una sorta di acceleratore metabolico.
Topi con poche cellule intra-epiteliari hanno un metabolismo veloce; se gli animali vengono privati del tutto delle cellule intra-epiteliari, il loro metabolismo diviene così rapido che i topini riescono a non risentire anche di diete ipercaloriche, ricche di zuccheri e grassi.
fonte: nature
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. La scoperta apre la via ad una opzione terapeutica di grande rilevanza clinica. Il lavoro è stato pubblicato sul Journal of Clinical Investigation
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