Nel periodo 2002-2017 passa da 78.977 milioni di euro a 114.177 milioni di euro, con un incremento in valore assoluto pari a 35.200 milioni di euro e un tasso di crescita medio annuo del 2,5%
Continua a crescere la spesa sanitaria in Italia. Nel 2017 è stata infatti di oltre 1,6 miliardi in più rispetto al 2016 e di 35 miliardi in più in 16 anni. E torna a crescere di 1,1 miliardi il disavanzo del settore. Questi alcuni dei dati che emergono dal Rapporto Il monitoraggio della spesa sanitaria anno 2018, a cura della Ragioneria Generale dello Stato, pubblicato sul portale del Mef. La spesa sanitaria corrente del Conto Economico (CE), riporta la Ragioneria, "è passata nel periodo 2002-2017 da 78.977 milioni di euro a 114.177 milioni di euro, con un incremento in valore assoluto pari a 35.200 milioni di euro e un tasso di crescita medio annuo del 2,5%".
Nello stesso periodo il Pil è cresciuto con un tasso di crescita medio annuo pari all'1,6%. In rapporto al Pil, quindi, "la spesa sanitaria di CE è passata da un'incidenza del 5,9% del 2002 al 6,7% del 2017". Nel 2016 invece la spesa sanitaria era stata pari a 112.536 milioni, ovvero un miliardo e 641 milioni in meno rispetto al 2017. Il tasso di crescita medio annuo è andato però diminuendo dal 2006: dal 2002 al 2005 era del 6,8%; nel quinquennio successivo del 2,8%; nel 2011-2017, dello 0,5%. Quanto al disavanzo del settore, ovvero le eccedenza delle uscite sulle entrate, nel 2017 è stato di -1.102 miliardi di euro, il più alto negli ultimi 4 anni (-927,7 di euro nel 2014 -1.009,3 nel 2015 e -934,7 nel 2016).
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