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Nuovi farmaci metallorganici contro i tumori

Farmaci Redazione DottNet | 05/02/2019 13:35

Sparano alla cellula del cancro su più fronti fino a ucciderla

Farmaci contro i tumori con molecole 'cecchino', capaci cioè di sparare simultaneamente su più fronti della cellula malata, fino a farla morire. Sono metallorganiche, cioè contengono anche atomi di metallo, e sono la soluzione alternativa alla chemioterapia classica a cui sta lavorando il gruppo guidato dall'Esrf-Sincrotrone europeo di Grenoble e l'Istituto nazionale francese di sanità e ricerca medica (Inserm), come spiegano sulla rivista Angewandte Chemie.  Nel 10-20% dei casi di tumore al seno per esempio, la terapia a base di ormoni e anticorpi non funziona. In questo caso i ricercatori hanno voluto studiare il percorso compiuto da molecole derivate da un farmaco molto usato, il tamossifene, per raggiungere le cellule tumorali. Questo 'metallo-farmaco' ha dimostrato di avere un'efficacia a largo spettro e di evitare il problema della resistenza ai farmaci.

"Sapevamo che queste molecole funzionano bene, ma non come riuscivano a uccidere le cellule del cancro.

Per questo abbiamo voluto quantificare e localizzare il medicinale dentro la cellula, in modo da capire perché è efficiente", commenta Sylvain Bohic, coordinatore dello studio. Sono così riusciti a dimostrare, per la prima volta, come la molecola riesca a penetrare dentro la membrana della cellula tumorale.  "E' come se la molecola metallorganica iniziasse a sparare più fuochi su posti diversi della cellula tumorale, finché questa non riesce più a farvi fronte e muore", continua Bohic. I risultati sono promettenti, perché questa nuova famiglia di farmaci, che agisce su più bersagli, potrebbe un giorno diventare un'alternativa alla terapia classica.  "Si tratta di uno stadio molto iniziale della ricerca - conclude il ricercatore -, ma è promettente. Il prossimo passo sarà capire come questa molecola agisce sulle cellule sane e studiare la tossicologia".

fonte: Angewandte Chemie

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