Canali Minisiti ECM

E' un londinese il secondo paziente guarito da Hiv

Infettivologia Redazione DottNet | 05/03/2019 14:14

L'infezione virale è stata curata con un trapianto di cellule staminali da donatori portatori di una rara mutazione genetica, che li rendeva resistenti all' Hiv

E' un "paziente londinese" la seconda persona al mondo che è risultata in prolungata remissione dall' infezione dell' HIV-1, secondo un studio pubblicato oggi sulla rivista Nature e anticipato dal sito della Cnn. Il primo caso, risalente a oltre dieci anni fa, era noto come il "paziente berlinese". Entrambi i casi di infezione virale sono stati curati con un trapianto di cellule staminali da donatori portatori di una rara mutazione genetica, che li rendeva resistenti all' Hiv.

Il paziente londinese non ha traccia del virus nel sangue 18 mesi dopo aver smesso di prendere i farmaci antiretrovirali. "Ottenendo una remissione in un secondo paziente abbiamo dimostrato che il paziente di Berlino non era un' anomalia e che davvero è stata la cura ad aver eliminato l' Hiv nei due pazienti" ha detto Ravindra Gupta, tra gli autori dello studio e professore di infettivologia e immunologia all' University College London.

Gupta ha aggiunto che il paziente tecnicamente non è guarito dall' Aids e che le condizioni dell' uomo andranno monitorate per anni. Il paziente era risultato positivo al test per l' Aids nel 2003 e aveva iniziato un terapia antiretrovirale nel 2012. In seguito gli era stato diagnosticato un linfoma di Hodgkin. Dopo la chemioterapia ha subito un trapianto di staminali nel 2016 a cui è seguita una terapia antiretrovirale per 16 mesi. Dopo la sospensione dei farmaci la carica virale nel suo sangue resta da 18 mesi non rilevabile dai test. Allo stesso modo, Timothy Ray Brown, il paziente berlinese, viveva da tempo con l' HIV e si sottoponeva a una terapia antiretrovirale quando gli fu diagnosticata una leucemia mieloide acuta. Dopo due trapianti di midollo Brown fu ritenuto guarito dall' Aids e la carica virale, a oltre dieci anni di distanza, risulta ancora non rilevabile. Finora era l' unico paziente per il quale il trapianto di staminali ha avuto successo.

Commenti

I Correlati

Convegno dei 2 istituti sulle potenzialità retrovirali long-acting

La terapia antiretrovirale permette di cronicizzare l’infezione con miglioramento nella sopravvivenza e della qualità di vita. I nuovi dati ISS mostrano il problema delle diagnosi tardive. A Napoli il congresso Simit

Da Gilead Sciences Libro Bianco e campagna per epidemia 'dimenticata'

Dalla banca dati 2024 dell'Iss emerge che dei 641 centri diagnostico-clinici e checkpoint censiti, 300 si trovano al Nord, 172 al Centro, 109 al Sud e 60 nelle Isole

Ti potrebbero interessare

Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori

Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna

Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine

Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età

Ultime News

Più letti