Canali Minisiti ECM

Emicrania con aura, trovata la mutazione gene che la causa

Neurologia Redazione DottNet | 01/04/2019 13:30

E' preceduta da sintomi con flash e riduzione del campo visivo

 Una mutazione genetica è all'origine dell'emicrania con aura, ovvero una particolare forma di mal di testa preceduta da una serie di sintomi neurologici che riguardano la vista, come la comparsa di flash. Il meccanismo è stato scoperto grazie a uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Neuron.  L'emicrania è uno dei disturbi più diffusi al mondo, colpisce in modo regolare almeno il 15% della popolazione e presenta diverse cause, da quelle genetiche a quelle ormonali, fino a quelle dovute ad ambiente o stili di vita. In circa il 20% dei casi, soprattutto tra le donne, si tratta di emicrania con aura, ovvero è caratterizzata da un mal di testa intenso e pulsante, preceduto da sintomi neurologici transitori, come la comparsa di rapidi flash luminosi davanti agli occhi e un'alterazione parziale del campo visivo, come se si osservasse attraverso un cannocchiale.

In questo caso la causa è l'irritabilità elettrica dei neuroni sensoriali, che viene controllata dai canali ionici, TRESK e TREK, ovvero proteine che attivano o disattivano i neuroni stessi e che possono causare l'irritabilità elettrica dei neuroni. I ricercatori dell'Istituto di Neuroscienze dell'Università di Barcellona, hanno individuato una mutazione nel gene che codifica il canale ionico TRESK provocando un aumento dell'attività neuronale e dunque al dolore tipico dell'emicrania "con aura". Il nuovo studio, secondo i ricercatori, aprirà nuovi percorsi per progettare future terapie. 

pubblicità

fonte: neuron

Commenti

I Correlati

Grazie alla collaborazione con Farmacie Fiorentine A.Fa.M., che gestisce le 22 farmacie comunali Firenze, diventerà veicolo di informazione e consapevolezza

"L'educazione alla salute del cervello dovrebbe cominciare alle scuole medie. Dobbiamo lavorare sulla prevenzione perché con 3 giorni di emicrania al mese aumenta l'ansia che si possa ripresentare, e con 15 giorni c'è depressione"

I ricercatori del dipartimento di Chimica Analitica dell'ACS segnalano lo sviluppo iniziale di un sistema che consente di effettuare lo screening del MP a basso costo tramite l'odore del cerume

Nessun effetto sul cervello se vengono consumate da adulti

Ti potrebbero interessare

Scoperti nuovi fattori di rischio: il colesterolo "cattivo" nella mezza età e la perdita della vista non trattata in età avanzata

Perdita di autonomia, stigma sociale e peso economico i principali timori

Il lavoro, che accoglie le prime evidenze dello studio Nemesis è stato pubblicato su Nature Communications e illustra la generazione e i meccanismi neuronali delle alterazioni, suggerendo nuove vie di riabilitazione

All’A.O.U. Luigi Vanvitelli una nuova tecnologia cambierà la vita di migliaia di pazienti

Ultime News

Più letti