E' preceduta da sintomi con flash e riduzione del campo visivo
Una mutazione genetica è all'origine dell'emicrania con aura, ovvero una particolare forma di mal di testa preceduta da una serie di sintomi neurologici che riguardano la vista, come la comparsa di flash. Il meccanismo è stato scoperto grazie a uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Neuron. L'emicrania è uno dei disturbi più diffusi al mondo, colpisce in modo regolare almeno il 15% della popolazione e presenta diverse cause, da quelle genetiche a quelle ormonali, fino a quelle dovute ad ambiente o stili di vita. In circa il 20% dei casi, soprattutto tra le donne, si tratta di emicrania con aura, ovvero è caratterizzata da un mal di testa intenso e pulsante, preceduto da sintomi neurologici transitori, come la comparsa di rapidi flash luminosi davanti agli occhi e un'alterazione parziale del campo visivo, come se si osservasse attraverso un cannocchiale.
fonte: neuron
Pubblicato il “position paper” ufficiale della International Parkinson and Movement Disorder Society (MDS)
L’obiettivo è tutelare la dignità e l’autonomia delle persone affette da gravi malattie neurologiche che richiedono il suicidio medicalmente assistito
Grazie alla collaborazione con Farmacie Fiorentine A.Fa.M., che gestisce le 22 farmacie comunali Firenze, diventerà veicolo di informazione e consapevolezza
"L'educazione alla salute del cervello dovrebbe cominciare alle scuole medie. Dobbiamo lavorare sulla prevenzione perché con 3 giorni di emicrania al mese aumenta l'ansia che si possa ripresentare, e con 15 giorni c'è depressione"
Scoperti nuovi fattori di rischio: il colesterolo "cattivo" nella mezza età e la perdita della vista non trattata in età avanzata
Perdita di autonomia, stigma sociale e peso economico i principali timori
Il lavoro, che accoglie le prime evidenze dello studio Nemesis è stato pubblicato su Nature Communications e illustra la generazione e i meccanismi neuronali delle alterazioni, suggerendo nuove vie di riabilitazione
All’A.O.U. Luigi Vanvitelli una nuova tecnologia cambierà la vita di migliaia di pazienti
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